Benvenuti!

Questo blog esce ufficialmente dall' anonimato. E' stato aggiunto ai profili di Orsetta e lo visiteranno così i suoi amici per la prima volta. Orsetta chiede solo una cosa: di mantenere la sua identità orsa nei commenti. Orsetta è curiosa di sapere cosa pensate di questa sua identità che ancora non consoscevate e vi invita a visitare gli altri blog!

P.S. Vi consiglio di leggere i Post partendo dai primi nell'archivio, essendo riordinati dal più recente e a mio parere i primi sono anche i più divertenti!

lunedì 22 settembre 2008

Andamento scolastico

Papàorso: "Allora Orsojunio, come va il tuo andamento scolastico?"
Orsojunior:"Uh bellissimo c'è un mio compagno, che è il più alto,ma magro magro che ogni volta gli tirano un colpo qui dal collo"
Orsetta: "Un coppino?"
Orsojunior: "Si,si un coppino e glie lo tirano quelli dietro e quando si gira per dirgli qualcosa glie lo tirano quelli davanti"
Papàorso:"E' interessante,ma io ti ho chiesto l'andamento scolastico"
Orsetta: "Ma poverino! Lo fanno per giocare vero?"
Orsojunior: "Si e poi lui si vendica: si mette dalla porta e quando rientrano dalla ricreazione ne tira uno a chi passa!"
Papàorso: "E la scuola? I voti,le verifiche?"
Orsounior:"E abbiamo inventato un nuovo gioco. Apri la penna e metti il tappo dietro,poi dalla parte del tappo fai finta di fare una riga sulla schiena di quello davanti e giri veloce la penna,così quando si gira sembra che gli hai fatto la riga!"
Papàorso: "Ma i test di ingresso? Li hai fatti?"
Orsojunio: "Si qualcuno. E poi ci siamo lasciati andare e ci siamo disegnati le mani!"
Papàorso: "Ma di che materie? Come sono andati?"
Orsounior: "Abbiamo inventato anche un nuovo braccio di ferro che tiri verso di te la mano dell'altro invece che di lato"
...

La conversazione è proseguita su questo tono. C'è da chiedersi perchè Orsojunior abbia dribblato le domande sulla scuola, ma è stato così divertente immaginare la sua classe che in fondo i test di ingresso sono solo test di ingresso...

sabato 20 settembre 2008

Minestra di farro

Cena,famiglia riunita a tavola.
Menu: minestra di farro.
Nessuno è entusiasta, agli orsetti sembra strana di quella consistenza, con pezzi di diversi colori e dimensioni.
Orsetta per migliorare la situazione dice: "Sembra quella che mangiano nei film!"
Orsotech già ridendo da solo in tono sarcastico: "Si,quando sono nei ristoranti di lusso."
Mammaorsa: "Veramente no."
Orsotech: "Prigioni allora?"
...
Forse è il caso di fare una ricerca sulla minestra di farro, le idee in famiglia sono un pò confuse,ma il senso dell'umorismo di Orsotech è sempre lo stesso.

Natale a Settembre

Quando Orsetta si è alzata dal letto stamattina, ha urlato un saluto,ma in casa non c'era nessuno. Il sabato Mammaorsa e Papàorso fanno colazione al bar e gli orsetti sono a scuola.
Orsetta si è diretta in salotto per controllare che fosse davvero così e si è trovata davanti un Babbo Natale alto almeno mezzo metro,in piedi in mezzo alla stanza.
Orsetta ha controllato di avere gli occhiali, si è chiesta se il suo sonno fosse durato due mesi e fosse già dicembre e ha deciso che era meglio fare colazione e mettersi le lenti a contatto.
Quando sono tornati i genitori orsi hanno spiegato che il grosso negozio di articoli da regalo stava chiudendo e hanno mostrato orgogliosi il babbo natale.
All'ora di pranzo è arrivato Orsetto che subito è stato portato in salotto per salutare l'ospite. Ha guardato il babbo natale un po' perplesso ed è andato in camera.
Poi è toccato a Orsotech, che ha sorriso dell'ultima stranezza della famiglia, probabilmente chiedendosi se era troppo tardi per essere adottato e se avevamo intenzione di lasciarlo lì fino a Natale.
Orsojunior non ha fatto una piega al suo arrivo e tutti si sono seduti a tavola.
Papàorso ha parlato entusiasta del nuovo acquisto e ha detto che lo avremmo lasciato lì.
Orsetto ancora più perplesso ha detto: "Ma non è vicino Natale! Non siamo a settembre?"
"Si,appunto,è Natale!" ha risposto seriamente Papàorso.
Orsetto è stato zitto probabilmente chiedendosi che festività c'era a Dicembre, finchè Papàorso non gli ha detto: "Ma davvero ci hai creduto?"

Orsetto vuole molto bene al suo papà;
Orsetto lo capisce e si fida di lui;
Orsetto gli assomiglia più di quanto si possa immaginare;
Orsetto crederebbe al Natale a settembre se fosse Papàorso a dirglielo;
Orsetto ha fiducia nel mondo, non è forse migliore la vita così?

Sparuti e imbecilli

I vicini hanno un gatto che ha un vero nome,ma la famiglia Orsi lo chiama Sparuto perchè la parola sembra stata creata per lui. Oggi Mammaorsa è andata sul terrazzo e ha visto Sparuto che la osservava dalla cima dell'armadio e così ha urlato "Venite a vedere! C'è Sparuto!".
Papàorso e Orsetta sono accorsi e Orsetta ha fatto notare a Mammaorsa che i vicini erano in giardino e che non è carino chiamare il loro gatto Sparuto davanti a loro.
Mammaorsa ha risposto: "E' un aggettivo!"
Papàorso è subentrato nel discorso dicendo: "Bhè, anche imbecille lo è, ma non per questo lo usi per chiamare qualcuno! Ora che hai fatto grammatica...."
Orsetta avrebbe voluto sentire il seguito,ma è corsa a scrivere per non dimenticare lo scambio di battute

Scuola,bulli e tris

Le scuole sono iniziate e,per ora, la famiglia Orsi esiste ancora.
Orsetto ha cominciato la scuola,dopo aver superato tutti gli esami.
Mammaorsa gli ha chiesto: "Come sono i nuovi compagni?" e Orsetto ha risposto: "Hai presente i bulli, loro sono più dei bulli!".
La famiglia Orsi si è agitata e aspetta di scoprire cosa fanno quelli che sono più che bulli.
Orsojunior ha cominciato la scuola nuova e già Orsetta ha paura che prenda una barchetta e salpi senza di lei.
Orsotech ha detto solo di aver studiato una statistica sul tris,insieme ad un suo amico, che permette di capire chi vince già alla seconda mossa e che la prof. di inglese gli ha fatto firmare un contratto in cui dice che se non porta i compiti tre volte prende quattro,ma lui ha firmato a matita.
Orsetta aspetta di iniziare le sue lezioni e intanto accompagna, va a prendere e aiuta tutti quanti, sentendo già un pò di malinconia per quando tornerà ad essere pendolare e fare avanti e indietro.
Mammaorsa e Papàorso... controllano tutti e sperano che tutti abbiano il meglio, pronti ad intervenire al richiamo di uno qualsiasi dei 4 orsi.

Vacanze, Toscani, Mimi e Gioele

Orsetta non ha più scritto sul blog e per questo si sente in colpa.
Orsetta non ha scritto niente da quando è partita per le vacanze, ma promette che si impegnerà maggiormente. Un resoconto veloce,se pur riduttivo, è necessario per comprendere lo stato attuale della famiglia Orsi.

La prima settimana la famiglia Orsi si è riposata, rilassata e isolata dal mondo in quella casetta in mezzo alla campagna.
Ha visitato bei posti, è tornata a Siena e come una vera comitiva di giapponesi ha scattato foto ad ogni centimetro che percorreva e si è fatta scattare una foto da un vero giapponese. Fortunatamente solo tre componenti della famiglia avevano le macchine fotografiche così le copie di foto identiche sono solo tre.
Gli Orsi hanno giocato tutte le sere a nomi-città-cose, hanno litigato per le parole che valevano e hanno scelto categorie nuove come: tecnologia, gialli e delitti, cose che puzzano.
Gli Orsi sono rimasti incantati dai proprietari della casa e hanno programmato con loro un aperitivo. Hanno imparato che i toscani dicono parolacce e insultano affettuosamente, i quattro orsetti hanno quindi messo in pratica l'insegnamento fra loro. I Gentiliproprietari hanno ipnotizzato la famiglia Orsi che all'aperitivo ha aggiunto cena e giochi da tavola fino all'una di notte. Prima di andare a letto all'una e mezza almeno al 50% della famiglia ogni tanto scappava la "c" toscana e di questo erano molto orgogliosi.
Gli Orsi vorrebbero essere toscani,vivere in Toscana, parlare toscano e avere amici toscani. Mammaorsa ha suggerito a Orsetta di trovarsi un pollo (termine famigliare per "fidanzato") toscano.
Orsojunior ha spiegato la sua teoria del perchè vorremmo tutto questo: "...il toscano è diverso,finisci per stare fino all'una di notte a giocare!"
La prima settimana di vacanza si è conclusa e la famiglia Orsi era un pò triste di ripartire,ma per consolarsi si è detta che sarebbe tornata in quella casa.

La seconda settimana è iniziata tragicamente con una casa sporca e brutta in cui nessuno voleva entrare. Dopo due ore di panico generale in cui orsi spaesati giravano di qua e di là fra macchina, casa e giardino, stando attenti a non sfiorare i muri e i mobili, la situazione grazie a Papàorso armato di guanti gialli e detersivi-disinfettanti si è risolta.
La famiglia Orsi è tornata allegra e giocosa in breve tempo e si è tuffata nelle nuove attività.
Mare, passegiate, giri all'edicola del paese, mare, bicicletta, mare, leggere in veranda, tornare all'edicola del paese, inventare storie su Gioele.
Gioele è il personaggio chiave del paesino dove gli orsi vanno in vacanza da 12 anni. Gioele era il bambolotto delle Melany's small, con cui Orsetta giocava da piccolina e che Papàorso animava. Il bambolotto Gioele aveva molte storie e si presentava come ex-parucchiere, ex-gelataio, ex-architetto, ex-cuoco, etc. Poi un giorno la famiglia Orsi andò in vacanza e si trovò la versione reale di Gioele nell'edicola del paese, nella pizzeria, nel bazar da turisti e nel ristorante.
Gioele è il mito della famiglia, ma è una certezza trovarselo dappertutto ogni anno.
Gli Orsi hanno ritrovato gli amici austriaci con cui hanno giocato in spiaggia e sono stati in tutti i mercati possibili dove hanno acquistato le cose più economiche e strane possibili.
Alla sera hanno giocato a Solo,al palio di Siena (una volta sola) e al mimo.
Il mimo migliore è stato quello di Mammaorsa che ha ignorato le categorie tradizionali e ha iniziato ad arrotolarsi su se stessa e mimare una gallina. Orsetta, grazie alla sua mente contorta, ha indovinato: "Involtino di pollo!". Dopo quel mimo la famiglia Orsi non ha più giocato,non ritenendosi all'altezza.
La vacanza è stata liberatoria, divertente e rilassante. Gli Orsi si sono liberati dei problemi che li affliggono durante l'anno e si sono ricaricati prima di affrontare il periodo più duro: il ritorno a scuola!