Benvenuti!

Questo blog esce ufficialmente dall' anonimato. E' stato aggiunto ai profili di Orsetta e lo visiteranno così i suoi amici per la prima volta. Orsetta chiede solo una cosa: di mantenere la sua identità orsa nei commenti. Orsetta è curiosa di sapere cosa pensate di questa sua identità che ancora non consoscevate e vi invita a visitare gli altri blog!

P.S. Vi consiglio di leggere i Post partendo dai primi nell'archivio, essendo riordinati dal più recente e a mio parere i primi sono anche i più divertenti!

venerdì 27 febbraio 2009

Viaggi in macchina e battute

La famiglia Orsi è andata in gita. Ha attraversato mezza regione per vedere posti nuovi.

Durante il lungo viaggio in macchina Orsojunior e Orsetto si sono scatenati a fare battute usando il tipico linguaggio della famiglia Orsi. Un misto di -oulino e -oulone aggiunti ad ogni parola.
Addirittura Papàorso, inventore di tale linguaggio, ha chiesto più volte se si sentissero bene.

Poi hanno parlato dell'italiano medio e Orsetto ha posto il quesito:
"Cosa c'è peggio dell'italiano medio?"
La pronta risposta di Orsojunior è stata:"L'italiano basso".
Orsetta si chiede ancora se se la fossero preparata prima...

Orsojunior ha ripetuto per l'ennesima volta la battuta che ha inventato e di cui è molto orgoglioso:
"L'acqua è potabile?"
"No, non si può tagliare"

La famiglia Orsi ha visitato tanti paesini, alcuni erano così piccoli che si potevano tranquillamente attraversare con dieci passi e per questo Mammaorsa, che li ha scelti, è stata molto presa in giro.
Orsetta è riuscita a finire due volte nella stessa pozzanghera, che probabilmente era larga quanto metà del paese, ed entrambe le volte se n'è accorta troppo tardi.

Gli Orsi hanno riso, scherzato, si sono lamentati, hanno riso di nuovo, hanno scherzato di nuovo.
Ad un certo punto qualcuno ha lanciato la sfida: la foto più originale.
Inutile dire che tutti gli Orsi si sono lanciati a scattare fotografie a qualsiasi cosa. Troppo spesso i passanti hanno visto almeno tre orsi fotografare la stessa cosa, dalla stessa angolazione. E' così che funziona quando la famiglia Orsi si trasforma in una comitiva di giapponesi e fotografa, filma, ritrae.
Alla fine Mammaorsa o Papàorso hanno vinto per la foto più originale, Orsetta non sa dire con certezza chi perchè entrambi votavano per l'altro.
Inutile dire che mentre tutti si concentravano e affannavano per fare la foto migliore, a Orsotech è bastato chiedere un attimo in prestito la macchina fotografica di Orsetta (mentre si riposavano davanti ad un capuccino) per fare dei capolavori, senza neanche fare la fatica di alzarsi.

In macchina gli Orsi hanno giocato ad associare i personaggi dei film e telefilm fra i quali Friends ai vari componenti della famiglia.
Mammaorsa è in parte Monica e in parte Phoebe.
Papàorso è in parte Chandler e in parte Joey.
Orsetta è quasi completamente Rachel ma anche un po' Joey.
Visto che Orsotech, Orsetto e Orsojunior non venivano associati si sono presi altri personaggi come paragoni.

Al secondo giro Orsetto ha preso la parola per descrivere Orsetta:
"Orsetta passa da un giocatore di hockey o di rugby a Cenerentola e alle principesse dei cartoni animati."
Non contento ha anche voluto dare la sua spiegazione:
"Le principesse dei cartoni animati sono quelle che ballano sempre e sono imbranate finchè non arriva il principe e chissà come si trasformano."
Orsetta si sta chiedendo se non fosse stato meglio ascoltare la descrizione del giocatore di rugby-hockey.
Nella famiglia Orsi anche la metafora dello scaricatore di porto è differente.

In ogni gita si impara qualcosa di nuovo, sul mondo o su se stessi.

venerdì 13 febbraio 2009

Puzza sotto al naso

Orsojunior e Orsetto stanno un po' meglio. Hanno deciso di recuperare il tempo in cui erano debilitati e fanno più battute che mai.
Entrambi tentano di abbracciare Orsetta che, per una volta, tenta in tutti i modi di evitare il contagio. In passato ogni singola malattia,raffreddore,tosse si è trasmetta a tutti gli orsetti, senza esclusioni, così adesso Orsetta aspetta il suo turno.
Ha fatto un'operazione di convincimento di "non-mi-ammalerò-non-mi-ammalerò" che per ora ha funzionato. Chissà se la mente ora è davvero capace di avere tutto questo controllo sul corpo!

Oggi Orsetto è riuscito a rompere l'amatissimo dispenser di cereali di Orsetta e lei si è un po' alterata. Quando è andata in camera sua gli ha suggerito di aprire la finestra perchè c'era odore di chiuso e lui ha risposto:
"Ci sarà sempre odore di chiuso finchè hai la puzza sotto al naso!"

Orsetta ha contato fino a 10 e non ha risposto. Se si sommano il dispenser rotto e la frecciatina al tentativo continuo di contagio, Orsetta non è più tanto sicura che la mente possa resistere!

mercoledì 11 febbraio 2009

Febbre e legna

Alcuni componenti della Famiglia Orsi sono in preda alla febbre.
Orsojunior si è ammalato per primo - certo dopo 4 giorni di raffreddore-mal di testa-ma niente febbre di Orsotech.
Due mattine fa si è svegliato con 39.8. Mammaorsa lo ha vegliato, Orsetta l'ha sostituita quando per qualche secondo doveva allontanarsi. E' scesa la sera e la febbre con le tachipirine è rimasta poco sotto ai 40.
Orsetta e Mammorsa hanno deciso di spartirsi la notte. Fino all'una avrebbe vegliato Orsetta, a cui bastava stare sveglia a leggere visto che dorme nel letto a castello sopra a Orsojunior.
Alle 10.30 ha cominciato a leggere e alle 10.40 ha smesso.
Orsojunior aveva gli incubi, causati dalla febbre, che proseguivano quando si svegliava.
Orsetta lo ha convinto più volte che la stanza non si stava riempiendo di legno e che niente era grosso il doppio. Alla fine ha rinunciato, si è seduta per terra vicino al letto del fratello. Una zampa sfogliava le pagine e l'altra teneva quella di Orsojunior.
Fino a mezzanotte il programma è stato:
leggo mezza pagina;
"no, la stanza è normale"
leggo due righe;
no, il legno non c'è;
leggo una pagina;
non c'è niente, guardami sono tranquilla, non sta succedendo niente;
Verso mezzanotte Orsojunior è peggiorato, quando ha iniziato a guardare Orsetta con occhi spaventati lei è corsa a svegliare Mammaorsa e Papàorso.
Orsojunior è stato tranquillizzato. Orsetta si chiede che cosa lo abbia terrorizzato, forse l'ha vista trasformarsi in un'asse o in uno scaffale dell'IKEA...
Adesso si è ammalato anche Orsetto.
Orsetta è l'unica che resiste,ma è curiosa di sapere in cosa verrà trasformata nei sogni di Orsetto.

mercoledì 4 febbraio 2009

Riusciremo ad uscire?

Papàorso non ama i lunghi tempi che servono alla famiglia Orsi per prepararsi e uscire così ha scritto una cosa:

Sono le 14 , dobbiamo uscire alle 16 e regna l’ottimismo e mentre Mammaorsa dice a Papàorso: “Alle 15 è meglio cominciare a prepararsi".
Papàorso già dalle 14, passa nelle camere degli orsetti ogni 10 minuti, dicendo “Cominciate a pensare di pensare che penseremo di uscire”.
Non serve a niente ma ogni 10 minuti mette un verbo “pensare” in meno. Tutti lo rincuorano e gli dicono di stare tranquillo. L’ottimismo continua a regnare.
Alle 14.50 si sveglia Mammaorsa che era andata a riposare , Papàorso le va incontro e le dice “Cominciamo a prepararci?" , Mammaorsa risponde: “Un attimo….ora prendo il caffè”.
Passano 10 minuti ed Papàorso ottiene dai ragazzi di cominciare ad andare in bagno.
Colpo di scena 1: il primo orso ha problemi intestinali ed esce dal bagno dopo 20 minuti, tocca al secondo che spesso è Orsetta ed esce subito urlando: “Quando andate in bagno aprite la finestraaaaaaaaaa!!!”. Rientra con maschera e boccaglio.
Passano altri venti minuti . Papàorso che già da mezz'ora fa il conto alla rovescia e gira con gli occhiali in mano, pronto, dice dalla porta “Tutto bene? ” La risposta è sempre con stupore: “Tutto bene”
La Mammaorsa spiega che Orsetta non sta bene per problemi femminili e tutto si placa. A turno entrano tutti , tutti hanno problemi femminili (??? :o), tutti non stanno bene, tutti hanno bisogno del loro tempo, chi non si è mai lavato i denti prova ora per la prima volta e raggiungiamo così le 16 con l’operazione bagno in atto.
Il primo turno per tutti e sei è finito ed ecco che Mammaorsa nota che i pantaloni di Orsojunior sono macchiati , bisogna cambiarsi!!!
“Papàorso tu non li guardi?” La risposta che mi salva anche se ha ragione è sempre “Ma alla loro età…” Ne mette altri , un po’ corti e nasce la discussione col Papi già nervoso dopo una passeggiata casalinga di un’ora sul fatto di comprare altri pantaloni.
E’ durissima, ma sembra che verso le 16 e 15 possiamo farcela. Segue l’operazione scarpe da cambiare ma è già tardi e almeno due orsi su sei devono tornare in bagno. Ora sembra possibile uscire fino a che Mammaorsa non nota che nessuno ha dato l’acqua a Baloo , nessuno l’ha fatto uscire. Ha ragione. Altri 10 minuti!!!
Riuniti in entrata , manchiamo l’uscita per il controllo finestre. Altri 5 minuti. Siamo in ingresso tutti pronti meno Orsojunior che urla “Arrivo” .
Intanto Orsotech scoraggiato è tornato a coricarsi nel letto perché non se ne puo’ piu’.
Papàorso perde tre etti e 80 ogni 10 minuti.
Arriva Orsotech, Arriva Orsojunior con uno zaino degno di Messner, ha portato di tutto, giornalini, libri , computer , non si sa mai , e anche due merendine che poi darà a Orsotech alla sua prima crisi ipoglicemica appena 10 minuti dopo.
L’esaurimento di Papàorso avanza e allora mette sul piatto l’ultima chances per uscire e dice “Chi è pronto intanto venga su!!” Esce fiducioso della sua quotidiana trovata!!! Raggiunto il primo gradino della scala si accorge che nessuno lo ha seguito , rientra inferocito pronto a sbranare il primo che incontra.
Sono le 16 e venti. Incontra Mammaorsa che dice “Hai preso il cellulare se chiamano le nonne?” Noooo , l’unica cosa non presa!! Allora mi fiondo in cucina prendo tutto e dico “Ci sta nella borsa?” Comincia ora l’operazione “cellulare nella borsa” con la ricerca della borsa piu’ adatta e travaso opportuno di tutto.
Sono le 16.45 e finalmente tutti sulla porta , Papàorso , piu’ arteriosclerotico e affranto che mai dice sempre a Mammaorsa “Le hai le chiavi? ” La risposta è sempre la stessa “E’ meglio che le prendi anche tu!”. Non ascolto neanche, mi fiondo in camera, prendo le mie chiavi nello zainetto sperando che nessuno sia tornato in camera e torno alla porta.. Si puo’ uscire !! Stiamo per chiudere e Mammaorsa dice “Andate avanti , vado ancora un attimo in bagno!” Scappiamo su dalle scale tutti meno Mammaorsa che rivedremo miracolosamente dal portone almeno 30 minuti dopo. Incontriamo la “signora che parla tanto” e noi con fare velocissimo imbavagliamo la mamma . E’ quasi l’ora di tornare e non siamo ancora usciti. La signora non nota che abbiamo legato e imbavagliato la mamma e la stiamo portando a peso come nei migliori film , ci si piazza davanti e dice “Tutti belli!”
Dieci minuti dopo siamo in macchina a ridere e scherzare, devo dire che nessuna fatica vale questi momenti!! La fatica ??? Ma quale , non ricordo.

Orsetta può garantire la veridicità di quanto scritto da Papàorso. E' un miracolo che la domenica riescano ancora a fare delle gite.

Email e mucche

Orsetta ha ricevuto un'altra email da Orsetto.

To: Orsetta
From: Orsetto
"
lo sai che fanno due mucche in una capanna?

muuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
"

... Orsetta non l'ha capita. Si sta ancora chiedendo se sia una battuta e se abbia un senso. Sapeva che le email di Orsetto erano strane, ma non fino a questo punto. Su due email inviate entrambe hanno protagonisti animali, un lombrico e una mucca, ma non ci sono punti comuni. Bho.
Se qualcuno ha afferrato il senso illumini anche Orsetta!