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Questo blog esce ufficialmente dall' anonimato. E' stato aggiunto ai profili di Orsetta e lo visiteranno così i suoi amici per la prima volta. Orsetta chiede solo una cosa: di mantenere la sua identità orsa nei commenti. Orsetta è curiosa di sapere cosa pensate di questa sua identità che ancora non consoscevate e vi invita a visitare gli altri blog!

P.S. Vi consiglio di leggere i Post partendo dai primi nell'archivio, essendo riordinati dal più recente e a mio parere i primi sono anche i più divertenti!

giovedì 6 novembre 2008

Tagli, buchi e uova rosa

Orsetta oggi ha fatto lezione all'aperto. E' rimasta seduta per terra con le zampe incrociate per quasi due ore, prima di alzarsi credendo di averne perso l'uso. Per fortuna dopo altre due ore hanno smesso di farle male.
Poi è andata al museo, visita che deve fare per l'esame, insieme a tutti i suoi compagni di corso.
Orsetta non aveva mai sentito nominare quell'artista, non sapeva cosa facesse finchè non è entrata.

Orsetta è rimasta sconvolta. Orsetta ha visto tele tagliate e bucate, ha visto tele nere,rosa, rosse, verdi-gialle, bianche... tutte tagliate.
Quando Orsetta con i suoi amici ha provato a trovare un senso a qualche opera (non è ancora sicura che si possano definire così) non ha avuto grandi risultati. I titoli non li hanno aiutati... erano tutti "la concezione dello spazio". ?!?!?!?
Orsetta ha fatto il giro diverse volte, ha cercato di non ridere di fronte alle signorine che sorvegliavano in modo che nessuno potesse rovinare (tagliare o bucare?) le opere; ha fatto battute con gli amici; ha scambiato sguardi carichi di significato quando hanno provato a tirare fuori un senso dalla tela a forma di uovo bucata, rosa.
Orsetta se ne è andata con una nuova consapevolezza: se qualunque altra cosa andasse male, creerebbe opere d'arte. La variante ai tagli e ai buchi potrebbero essere zampate, aloni lasciati dai barattoli di colore, impronte di scarpe, le facce di chi guarda quelle opere...

Orsetta ha deciso che qualcosa nel mondo deve cambiare perchè se davvero le opere d'arte sono tele bucate, la situazione è davvero grave... e deve ancora capire perchè una tela a forma di uovo piena di buchi e rosa sia intitolata "La fine di Dio".

Anche nella sezione ceramica Orsetta è rimasta perplessa. Un'opera era intitolata "Pesce",ma Orsetta non sapeva neanche da che parte fosse.
Orsetta sta facendo amicizia con una ragazza, amicamontagna, che ha risolto ogni dubbio:
" Fai conto di averlo mangiato e poi risputato, vedrai che lo vedi..."


Davanti ad un quadro di un colore con tante piccole sporgenze colorate appiccicate chissà come Orsetta è rimasta nuovamente perplessa, ma ha preso per buona la spiegazione che le ha dato qualcuno passando:
"Deve averci rovesciato sopra gli Smarties"

Si, l'arte può essere davvero divertente!

1 commento:

Prof 2.0 ha detto...

Onorato di aggirarmi dalle parti della famiglia Orsi. L'ironia e la gioia che traspare è contagiosa. Grazie!