Benvenuti!

Questo blog esce ufficialmente dall' anonimato. E' stato aggiunto ai profili di Orsetta e lo visiteranno così i suoi amici per la prima volta. Orsetta chiede solo una cosa: di mantenere la sua identità orsa nei commenti. Orsetta è curiosa di sapere cosa pensate di questa sua identità che ancora non consoscevate e vi invita a visitare gli altri blog!

P.S. Vi consiglio di leggere i Post partendo dai primi nell'archivio, essendo riordinati dal più recente e a mio parere i primi sono anche i più divertenti!

lunedì 22 dicembre 2008

Orsetta, il suo futuro e un Angelo

Orsetta sta meglio. Orsetta non è più depressa. In questi giorni sono successe delle cose che le hanno risollevato il morale e fatto vedere il futuro con più tranquillità.
Non del tutto perchè Orsetta è uno degli orsi che si interroga di più al mondo e tranquilla-tranquilla non lo è mai, ma sta molto meglio.
Ha raggiunto un traguardo che mai si sarebbe aspettata di raggungere e in cui non credeva.
Miglioreamica ci credeva al posto suo e così tanto che, forse, è stata proprio lei a farlo avverare.
L'intera famiglia Orsi è orgogliosa e si è appassionata a questa nuova cosa. Orsetta spera che la moda passi presto, lasciando però il sostegno che le hanno sempre dato.

Orsetta si stava recando all'appuntamento, dove pensava che le avrebbero gentilmente detto di lasciar perdere, che non era la sua strada. Invece è accaduto proprio il contrario, alla faccia di chi, pochi giorni prima, l'aveva abbattuta con le critiche "costruttive", che di costruttivo non avevano proprio niente.
Prima della grande prova Orsetta ha ricevuto tanti messaggi di Miglioreamica che, oltre ad incoraggiarla, affermavano che sarebbe tutto bene.
Orsetta era arrivata in anticipo ha deciso così di non attraversare dove avrebbe dovuto,ma di arrivare in fondo alla via per allungare la strada. All'attraversamento sucessivo ha incontrato PrimaProf., la sua insegnante d'italiano alle medie. La persona che le ha un pò cambiato la vita, rendendole chiaro ciò che sapeva fare e ciò che avrebbe potuto fare. Un'insegnante come dovrebbero essere tutti gli insegnanti, ma che è stata l'unica che Orsetta ha mai incontrato.

E' per lei, oltre che per se stessa, che Orsetta ha scelto quel liceo così difficile;
è per lei che Orsetta non ha mollato al primo anno, quando non ce la faceva proprio più, ed è andata avanti;
è a lei che ha pensato quando, piena di orgoglio, ha preso la maturità proprio in quel liceo;
è a lei che ha pensato quando ha scelto quale università frequentare e quale futuro le piaceva.
Orsetta ha continuato a pensarla, le ha anche scritto una lettera che non ha mai spedito, e poi, quando meno se lo aspettava, quando sapeva che da quel momento un pò la situazione sarebbe cambiata, nel bene o nel male, è apparsa lei.
Lei che ha sempre creduto nella piccola Orsetta, che le aveva detto che aveva molto talento e che doveva solo crederci e continuare a scrivere. Orsetta ha preso coraggio ed è andata, con uno spirito totalmente differente...

Orsetta crede negli angeli, ma non pensa che siano entità vestite di grandi tuniche bianche e ali piumate.
Orsetta pensa che spesso, molto spesso, siano solo persone.
Persone che salvano la vita o che semplicemente lasciano un segno nel cammino e grazie a loro qualcosa cambia, si smuove, in noi stessi, nella nostra vita, in qualcuno che ci è vicino o nel mondo. Un angelo può essere uno sconosciuto, una prof. delle medie o un cavallo di peluche, ma questa è un'altra storia...

giovedì 18 dicembre 2008

L'unione nel momento del bisogno

Orsetta in questi giorni era un pò in crisi, preoccupata per il suo futuro, ma qualcosa si è smosso. Papàorso le ha fatto notare che nella cassetta della posta di Natale (una vera cassetta della posta che la famiglia tiene in mezzo all'ingresso) era arrivata una lettera per lei. Dentro un bigliettino:

"Un'occasione è persa solo se non ne fai tesoro. Ogni piccola cosa ne porta sempre con sè un'altra." Papàorso

"Con fiduciosa certezza, con orgoglio e con amore. Non c'è niente, se si vuole realmente, che non si possa realizzare!!!"
Mammaorsa

La Famiglia Orsi può essere giocherellona, burlona e pasticciona, ma anche un pò filosofa. Riesce sempre ad accorgersi di qualcosa che non va, e si unisce per rimediare e stare vicino, quando il mondo sembra troppo grande e troppo difficile da affrontare.

domenica 14 dicembre 2008

Vampiri, Domande e Strane Reazioni

O
Perchè gli Orsi non sono allodole e non si appassionano di continuo a cose diverse...


Orsetta ha visto Twilight e ha deciso di farlo vedere all'intera famiglia Orsi. Pur con una piccola introduzione iniziale le domande sono state innumerevoli e sono durate per tutto il film. Ecco alcune delle domande che sono state poste:
-"Come si sconfigge un vampiro?"
-"I vampiri possono essere animalisti?"
-"I vampiri si lavano i denti?"
Poi è arrivata la domandona. A metà del film Orsetto ha chiesto "Ma chi è quello?", indicando il protagonista.

La notte deve aver portato consiglio e fatto riflettere sul film perchè da stamattina ci sono nuove reazioni in casa Orsi.
Mammaorsa prima di uscire è entrata in bagno, dove Orsetta si asciugava i capelli, e le ha detto: "Voglio truccarmi come Twilight"-perchè nella famiglia Orsi i protagonisti dei telefilm non hanno un loro nome ma prendono quello della serie, quindi Chon di Psych diventa Psych, Bella ed Edward di Twilight diventano entrambi Twilight-.
Si è quindi messa un pò di eyeliner e una buona dose di rossetto.
E' poi andata da Papàorso e le ha detto "Hai visto che sono truccata come Twilight (leggere come Bella)?" e lui le ha risposto: "E io non mangio e non dormo mai. (Edward)"

Poi sono usciti di casa e di fronte alle scale Mammaorsa ha cercato di salire sulle spalle di Papàorso per farsi portare fino in cima, anche se Edward ha portato Bella in cima al mondo e non all'ingresso del caseggiato. Dopo qualche inutile tentativo ha detto: "Ah no! Che poi ti faccio male alla schiena!".
Orsetta ha fatto notare che non era una cosa molto romantica e Mammaorsa ha detto: "Ma Papàorso non è forte come lui!"
Papàorso è intervenuto dicendo: "Ma sono veloce come lui!" ed è scattato facendo i gradini quattro per volta e uscendo dal palazzo alla velocità (si fa per dire) della luce.
Orsetta ha fatto a tempo a sentire Mammaorsa che lo inseguiva e... basta. Sono usciti e non ne ha più saputo niente. Spera solo che non si siano cacciati in qualche guaio provando a mordere qualcuno.

domenica 7 dicembre 2008

Proust e Harry Potter

Orsetta ha sempre letto fin da quando ha imparato a leggere.
Orsetta ben presto ha finito i libri della sezione "cuccioli" nella biblioteca di Orsolandia ed è passata a quelli "da grandi".
Orsetta-cucciola ha letto libri più grandi di lei. A quindici anni anzichè leggere libri per ragazzine adolescenti in crisi, leggeva "Guerra e pace" e "Anna Karenina". Conosceva Dickens e Hemingway e sperava di arrivare un giorno a leggere anche Proust.
Orsetta è poi cresciuta e ha letto quello che non pensava di leggere. Si era ripromessa di evitare i libri troppo commerciali e invece ha letto tutti gli "Harry Potter" e gli "I love shopping".
Orsetta si diceva che li leggeva per conoscere e che non poteva essere prevenuta solo perchè vendevano tante copie, ma in realtà adorava il maghetto, il suo mondo magico; ha pianto quando è morto Silente e quasi ci è rimasta male che fosse tutto finito perchè in fondo era cresciuta con loro.
Adesso Orsetta è cresciuta e ha la sua libreria, dove tiene i suoi libri, pagati con i risparmi o regalati. Ci ha messo i suoi preferiti, quelli che rilegge e rilegge ancora.
Oggi Mammaorsa le ha fatto notare che la qualità si è molto abbassata e ha definito i suoi libri "frivoli".
Orsetta ci è rimasta un pò male,ma sa che in fondo è così. Orsetta ha provato i libri non-classici, non-seri, non-impegnati e ora legge anche quelli.
Orsetta si è resa conto di essere molto più debole e frivola di quello che credeva.
Orsetta non rimane più affascinata dalla mente di un grande scrittore morto da almeno un secolo, ma dalla storia a lieto fine di persone comuni che trovano il loro posto nel mondo, realizzano il loro sogno, trovano l'amore.
Orsetta sarà anche più frivola ma quanto sono belli questi libri!
In attesa di tornare un' orsetta seria e impegnata, Orsetta ha chiesto per Natale Twilight (il film è carino,ma Orsetta sa che i libri non si possono neanche paragonare ai film, sono sempre più...tutto!).
Ormai è persa nel mondo che ha evitato per lungo tempo, il guaio è che le piace!

mercoledì 3 dicembre 2008

Email,lombrichi e spilli

Oggi Orsetta ha ricevuto per la prima volta un'email da Orsetto. Si è emozionata e mentre si caricava quasi non resisteva alla curiosità, perchè si sa che gli orsi sotto sotto sono curiosi di tutto.

To: Orsetta
From: Orsetto
"Lo sai che cosa ci fa un lombrico in un pagliaio? Cerca lo spillo!
E lo sai cosa ci fa lo spillo nel pagliaio? Cerca il lombrico!
Non era bella...aspetta che me ne viene un'altra....
Lo sai che cosa ci fa un spillo in un pagliaio?
Punge"

Orsetta è rimasta stupefatta, ancora una volta, dallo humor del fratello orso. Orsetta si chiede quale sarà il contenuto della seconda email visto che la prima ci ha messo 16 anni ad arrivare e parla di lombrich e spilli...

martedì 2 dicembre 2008

Mammaorsa e carrozzieri

Qualche tempo fa la macchina Orsa ha avuto un incidente. Mentre era parcheggiata è stata investita insieme ad altre macchine.
Mammaorsa aveva il compito di portarla dal carrozziere subito dopo il suo corso d'inglese.
Mammarsa ha pulito un pò la macchina e ha visto che non si aprivano nè il bagagliaio, nè il cofano. Poi è salita e ha visto che la spia del freno a mano restava accesa a prescindere dalla posizione.
Mammaorsa ha così pensato che fosse meglio saltare inglese e andare subito dal carrozziere prima di restare chiusa dentro e non poter più uscire. Per sostegno nella decisione ha chiamato Papàorso che ha immaginato la sua moglieorsa chiusa come in una scatola che non poteva uscire perchè tutte le porte erano rotte e le ha consigliato di andare subito.

Mammaorsa è arrivata dal carrozziere, lo ha aiutato ad aprire il bagagliaio.
Il carrozziere non riusciva ad aprire il cofano per vedere il motore e aveva paura di sporcarsi le mani di grasso perchè era vestito bene così Mammaorsa glielo ha aperto lei e si è sporcata di grasso. Il Carrozziere era già allibito del fatto che lei fosse riuscita ad aprirlo e lui no e ha accettato con gratitudine un fazzoletto di carta umido di Mammaorsa per pulirsi le mani dicendo: "Com'è organizzata!"
Poi Mammaorsa,già che c'era, ha smontato il pannello della macchina, ha tolto le viti, la parte di moquette e il rivestimento di plastica per controllare che non ci fosse qualcosa incastrato dal freno a mano che gli impediva di spegnere la spia.
Dopo aver rimontato tutto Mammaorsa si è asciugata le zampe e se ne è andata lasciando un ancor più allibito Carozziere.

Orsetta si sta chiedendo se il Carrozziere non si sia un po' innamorato di quella Mammaorsa che gli porta la macchina e poi se la smonta e controlla da sola, che non ha paura di sporcarsi di grasso e che "è così organizzata!"
Caro Carrozziere,
Mammaorsa ha imparato ad essere organizzata per persone come lei, che la guardano allibiti solo perchè è una donna e riesce lo stesso ad aprire il motore di una macchina.
Mammaorsa si intende di ricamo e decoupage,ma anche di ferramenta, seghetti alternatori e lavori pesanti; le piace più castorama di un negozio di vestiti e il suo regalo è stato il dremel, per trapanare,incidere su vetro, cartavetrare,etc.
Mammaorsa è speciale e stupisce i carrozzieri.

venerdì 28 novembre 2008

Università,pioggia e neve

Orsolina da qualche mese chiedeva a Orsotech di accompagnarla all'università, per mostrargli quel mondo che le piace tanto e che, è sicura, appassionerà anche lui.
Si erano accordati per la lezione informatica del venerdì e finalmente oggi ci sono riusciti.
Orsetta era al settimo cielo e stamattina alle 7 è uscita di casa con Orsotech. La pioggia non l'ha scoraggiata, il treno in ritardo di 25 minuti non l'ha scoraggiata, il fatto che siano rimasti in piedi per le prime fermate non l'ha scoraggiata; non l'ha scoraggiata dover cambiare treno per poter arrivare a destinazione, nè il fatto che ci fosse il diluvio universale.
All'arrivo si è rotto un ombrello e i due orsi si sono riparati sotto l'unico rimasto. I due biglietti dell'autobus erano troppo bagnati per essere usati così Orsetta ne ha usati altri due.
Dopo l'odissea si sono meritati una bella colazione al bar,che,incredibile,ma vero, era deserto.
Poi i due orsi si sono avviati all'aula,ma dalla porta hanno trovato otto compagni di Orsetta che ridendo le hanno detto che il prof. non c'era.
Veloce giro in biblioteca e di nuovo a prendere l'autobus e il treno...
Sono arrivati a casa quasi all'una, praticamente hanno fatto tre ore di treno, un'ora e mezza di ritardo e cambio treni e cinque ore di zampe congelate e pelo bagnato per una colazione di 10 minuti.
Nonostante questo Orsetta si è divertita, solo perchè c'era Orsotech.
A questo punto sa che la prossima volta che gli chiederà di andare con lei all'università non potrà che andare benissimo.

giovedì 27 novembre 2008

Scrivere e speranze

Orsetta è felice.
Ha passato un pomeriggio bellissimo in un posto bellissimo con delle bellissime persone.
Ha finalmente capito che cosa fare da grande, lo intuiva,ma questa volta l'ha proprio sentito nel suo cuore di Orsetta.
Orsetta ora sa che vuole scrivere e lo vuole fare in un posto così.
Orsetta ora è pronta a buttarsi, sperando di non farsi troppo male.

Si chiede se lì c'è posto per un'Orsetta che non sa ancora bene di cosa è capace, ma che lo vuole scoprire.
Sa che probabilmente rovescerebbe qualcosa, farebbe gaffe di ogni tipo e scatenerà in qualcuno la tentazione di buttarla fuori a calci, ma ormai è rimasta affascinata.
Vuole lavorare lì nonostante i rischi, nonostante non sappia se ne sia capace, nonostante la tentazione irrefrenabile di mettere in ordine le scrivanie degli altri, nonostante la voglia di abbassare il riscaldamento, nonostante le vengano risposte a domande rivolte ad altri e che lei sa solo perchè ha sentito conversazioni di sconosciuti alla scrivania dietro.
Orsetta ha visto persone sorriderle e spiegarle pazientemente molte cose, le hanno stretto la mano e si sono presentati come se fossero persone qualunque e non quello che lei vorrebbe essere; hanno riattaccato il telefono più volte a chiunque li cercasse solo per dedicare più tempo ad Orsetta e ai suoi due compagni, hanno notato gli occhi luccicanti di tutti e tre e il fascino che loro stessi e quel luogo aveva scatenato; li hanno trattati come se fossero stati persone importantissime e uniche e anche se non ne potevano più non lo hanno fatto vedere.

Orsetta è pronta ad affrontare la vita con un pochino di decisione in più, anche se i dubbi rimangono tanti. Se ce la farà sarete i primi ad essere avvisati, dopo la famiglia Orsi al completo è chiaro!

venerdì 21 novembre 2008

Fratelli e regali

Oggi era il compleanno di Orsetta. Ha cominciato a festeggiare ieri con le sue amiche ed è stato tutto perfetto. Oggi gli orsi le hanno dato i loro regali.

Orsotech le ha fatto un'immagine con i protagonisti di tutti i tele-film preferiti e ha coordinato i titoli al tipo di carattere giusto.
Grazie Orsotech perchè sai che cosa mi piace, sai a che cosa mi appassiono e me lo hai raffigurato come se tutti i personaggi che ammiro fossero lì per farmi gli auguri.
Orsetto le ha fatto un video con la sua canzone preferita e lei che spunta in ogni gita o luogo che ha visitato.
Orsetta non sapeva di essere stata ripresa e vedersi in mezzo a quei luoghi che le piacciono tanto con la sua canzone le ha fatto piacere. Si è commossa.
Orsojunior le ha regalato una penna che scrive, illumina come torcia e ha un laser.
Orsetta è contenta perchè Orsojunior ha rispettato la tradizione, regalando una penna.Sa che Orsetta ama scrivere e le funzioni in più possono venire comode.

Con dei fratelli così Orsetta non può desiderare di meglio. La famiglia Orsi è proprio la migliore

Angioletti brutti e mostri di David Gnomo

Orsetta è stata di nuovo al museo, ma fortunatamente è la penultima volta.
Ha guardato gli affreschi ed è rimasta colpita da un angioletto in rilievo sul soffitto, aveva la stessa faccia del cattivo/mostro di David Gnomo nell'episodio che guardava da bambina.
Lo ha mostrato alla sua AmicaA e insieme hanno fatto una smorfia.
Poi sono passate oltre, ad altre sale, ad altri affreschi finchè:
"Orsetta, guarda che senso quella testa mozzata"
"Dove?" ha chiesto Orsetta.
"Lì!"
"Che schifo! Potevi non farmelo vedere!"
"Tu mi hai fatto vedere l'angioletto brutto!"

AmicaA si è vendicata

martedì 18 novembre 2008

Ancora Arte!

Orsetta è stata ad un'altra mostra, più precisamente al museo del mare. Orsetta dopo le prime sale ha abbandonato il gruppo e ha proseguito per conto suo. E' stata poi raggiunta dalle altre 60 persone nella sala con la nave grande che Orsetta guardava di sotto in su. Durante i 25 minuti seguenti i colleghi e compagni di Orsetta sono rimasti a sentire le spiegazioni della guida,ma Orsetta ha trovato qualcosa che l'ha cambiata.
Non pensava di trovarlo al museo del mare, ma non si può mai dire. Nello stand per fare le foto Orsetta ha trovato un mantello e non ha potuto fare a meno di provarlo. L'amicamontagna è stata molto paziente attendendo per i 25 minuti che Orsetta si togliesse il mantello rosso, si allontanasse dallo specchio e tornasse in sè. Alla fine Orsetta se l'è tolto e l'ha salutato,ma un piccolo pezzetto del suo cuore è rimasto a quel mantello rosso che la trasformava nella protagonista nelle fiabe, in una principessa, in una piratessa... per 25 minuti, o forse un po' di più!

giovedì 6 novembre 2008

Tagli, buchi e uova rosa

Orsetta oggi ha fatto lezione all'aperto. E' rimasta seduta per terra con le zampe incrociate per quasi due ore, prima di alzarsi credendo di averne perso l'uso. Per fortuna dopo altre due ore hanno smesso di farle male.
Poi è andata al museo, visita che deve fare per l'esame, insieme a tutti i suoi compagni di corso.
Orsetta non aveva mai sentito nominare quell'artista, non sapeva cosa facesse finchè non è entrata.

Orsetta è rimasta sconvolta. Orsetta ha visto tele tagliate e bucate, ha visto tele nere,rosa, rosse, verdi-gialle, bianche... tutte tagliate.
Quando Orsetta con i suoi amici ha provato a trovare un senso a qualche opera (non è ancora sicura che si possano definire così) non ha avuto grandi risultati. I titoli non li hanno aiutati... erano tutti "la concezione dello spazio". ?!?!?!?
Orsetta ha fatto il giro diverse volte, ha cercato di non ridere di fronte alle signorine che sorvegliavano in modo che nessuno potesse rovinare (tagliare o bucare?) le opere; ha fatto battute con gli amici; ha scambiato sguardi carichi di significato quando hanno provato a tirare fuori un senso dalla tela a forma di uovo bucata, rosa.
Orsetta se ne è andata con una nuova consapevolezza: se qualunque altra cosa andasse male, creerebbe opere d'arte. La variante ai tagli e ai buchi potrebbero essere zampate, aloni lasciati dai barattoli di colore, impronte di scarpe, le facce di chi guarda quelle opere...

Orsetta ha deciso che qualcosa nel mondo deve cambiare perchè se davvero le opere d'arte sono tele bucate, la situazione è davvero grave... e deve ancora capire perchè una tela a forma di uovo piena di buchi e rosa sia intitolata "La fine di Dio".

Anche nella sezione ceramica Orsetta è rimasta perplessa. Un'opera era intitolata "Pesce",ma Orsetta non sapeva neanche da che parte fosse.
Orsetta sta facendo amicizia con una ragazza, amicamontagna, che ha risolto ogni dubbio:
" Fai conto di averlo mangiato e poi risputato, vedrai che lo vedi..."


Davanti ad un quadro di un colore con tante piccole sporgenze colorate appiccicate chissà come Orsetta è rimasta nuovamente perplessa, ma ha preso per buona la spiegazione che le ha dato qualcuno passando:
"Deve averci rovesciato sopra gli Smarties"

Si, l'arte può essere davvero divertente!

mercoledì 5 novembre 2008

Preghiera, maccheroni e parmigiano

La famiglia orsi finita la cena, prima di alzarsi da tavola dice una preghiera, molto personale e personalizzata con ringraziamenti, richieste e riflessioni. Le metafore non sono cosa rara e oggi ce n'è stata una particolare:
Mammaorsa: "Dona tanta serenità a questa famiglia e un pò di gioia spruzzata qua e là, come il parmigiano sui maccheroni".

Orsetta sa da dove arrivano i suoi geni e ne è davvero orgogliosa.
Orsetta è contenta che Mammaorsa sia la sua mamma.
Orsetta quando le dicono che assomiglia un sacco a sua madre, non potrebbe esserne più felice, pensa davvero che sia il complimento più bello del mondo.
Orsetta è un'appassionata di Una mamma per amica, perchè sa che un rapporto così, fra madre e figlia, può esistere davvero. Magari non proprio identico, magari con altri tre orsetti-fratelli e un orso-papà, però esiste.
Orsetta sa che Mammorsa è lì, ad aspettarla;
sa che appena ha qualcosa che non va, lei lo vede;
sa che la capisce meglio di chiunque altro, spesso anche meglio di se stessa;
sa che c'è per lei, e lei c'è per lei;
sa che ci sono quelle piccole cose, quei piccoli linguaggi che hanno valore solo per loro e sono così speciali.
Orsetta sa che la sua mamma è speciale ed è molto fortunata.

martedì 4 novembre 2008

Torsioni e Guglielmo Tell

La cucina della famiglia Orsi non è molto grande, quindi anche durante la cena è possibile raggiungere praticamente qualsiasi cosa senza doversi alzare. Orsotech su richiesta prende il cavatappi, Mammaorsa mette i piatti sul lavandino, Orsetta accende la luce, etc. il tutto con semplici allungamenti e torsioni.
Papàorso per prendersi il formaggio o la frutta dal frigo deve fare una semplice torsione del busto e, restando seduto, chinarsi.
Oggi ha eseguito questa quotidiana ginnastica e ha detto:
"Qualcuno vuole della frutta?"
Coro di risposte negative (gli orsetti non amano la frutta e la roba verde in generale)
"Ah, perchè qui ci sono delle mele che risalgono a Guglielmo Tell!"
...

...
Orsetto dopo essere andati avanti con la conversazione riprende l'argomento:
"Pensa se uno che si chiama Guglielmo e ha un hotel! Sull'insegna scrive Guglielmo Hotel!"

Su questo tipo di ragionamento gli orsi sono arrivati al parrucchiere pidocchio, ma Orsetta non ricorda i passi intermedi...

I figli non vogliono deludere i genitori

Telefonata fra Papàorso e Orsetto
o
Visto che i cuccioli considerano molto il loro papà...

Papàorso: "Dì a Orsotech che quanto torno inventiamo un gioco"
Orsetto: "Quale?"
Papàorso: "Il Giuoco dell'oca"
Orsetto: "... ... ... Papà, guarda che esiste già!"
Papàorso: "..."

Pasticcio e Torta di riso...

Prima di cena. Orsetta passa a vedere cosa c'è sulla tavola, incontra Orsotech che sta facendo la stessa cosa.
Orsotech si avvicina ad un piatto e chiede: "Cos'è? Torta di riso?"
Orsetta che aveva già chiesto alla mamma risponde: "No, è pasticcio di riso"
Orsotech: "Cioè torta di riso venuta male?"
...

mercoledì 29 ottobre 2008

Famiglia

Orsetta sa che ha intorno tutta la famiglia Orsi e che qualunque problema lo risolveranno insieme.
Appena alza lo sguardo e vede tutti quanti si sente un pò più tranquilla e il carico d'ansia diminuisce.
Orsetta sogna la Toscana, quando tutta la famiglia è serena e libera dai problemi dell'inverno, quando sogna ad occhi aperti un futuro che sarà come lo vuole, quando scherza, gioca e ride perchè ridere è così bello!
Orsetta è felice di avere una famiglia così, per lei assolutamente meravigliosa con tutte le caratteristiche personali e i problemi che possono sorgere, perchè è una famiglia unita, che si vuole bene, pronta ad aiutarsi per qualunque problema e a tirarsi su di morale se qualcuno è triste (in modo assolutamente personale ovviamente!).
Cosa si può volere di più?

Ansia e preoccupazioni

Orsetta è un pò stanca. Orsetta ha troppi pensieri che arrivano, uno dietro l'altro, senza un ordine logico.
Orsetta affronta tutti i giorni un viaggio di un'ora e mezza per arrivare all'università. In questi giorni ci va non sapendo bene che cosa succede e, quando lo scopre, dividendosi come può fra lezioni da seguire e partecipazione all'organizzazione dell'opposizione della nuova legge, che le impedirebbe di proseguire l'università per l'innalzamento delle rette e la qualità bassa degli insegnamenti.

Orsetta ama l'università,con tutti i suoi difetti, perchè per la prima volta a scuola prova il suo lavoro, si può impegnare, ha trovato degli amici.
Adesso però Orsetta non ha più certezze, non sa quale sarà il suo futuro e non saperlo la getta nel panico, le dà un carico d'ansia e tristezza indescrivibile.
Orsetta è preoccupata per il suo futuro, per quello dei suoi fratelli, per i 12 esami di quest'anno, per il fatto che gli orsi non sono mai completamente a loro agio con certe persone, per l'incarico che si è presa e non sa se riuscirà a rispettare, per il magone che cresce all'altezza dello stomaco e aggiunge preoccupazioni assurde a quelle reali, aumentando il peso generale.

Si chiede se troverà la sua strada nel mondo, quella strada che spera sia ad aspettarla da qualche parte con le avventure, le imprese, le quotidianità e le persone che faranno parte della sua vita (magari anche un orso);
e questo è un argomento a cui Orsetta tiene anche se a solo pensarci le viene paura, ansia che non ci sia, ansia di sbagliarla, ansia di avere ansia perchè Orsetta è fatta così

Si chiede se andrà tutto bene, nella sua vita e nel mondo
perchè Orsetta non pensa solo a sè,ma alla sua famiglia orsa che per lei è il mondo

Si chiede se tutto ciò che sta facendo lo può fare e ci riuscirà, anche se non si sente all'altezza, anche se è una cosa che non ha mai fatto e in cui si è buttata
Orsetta ha paura dell'ignoto, tanta paura, a volte cerca di combatterlo, conoscerlo per non avere più paura,ma altre volte ne è sopraffatta e lascia perdere

Orsetta si chiederà quando finirà questo periodo e tornerà come prima...

domenica 26 ottobre 2008

Rivolte, Riforme e code in bagno

In tutta Italia gli studenti sono in rivolta contro una nuova riforma che gli impedirà di studiare.
Anche gli orsetti si sentono coinvolti e a casa parlano dei provvedimenti adottati dalle loro scuole e ipotizzano scioperi occupazioni e manifestazioni.
A pranzo parlavano proprio di questo argomento, quando la conversazione si è spostata sul cibo.
Orsetta: "Se la situazione diventa questa allora occuperemo la cucina!"
Orsetto: "Le scuole ormai sono o saranno tutte occupate!"
Papàorso: "Anche il bagno è sempre occupato".

Orsetta si chiede se Papàorso abbia capito la grave situazione della scuola o se la maggiore preoccupazione sia la coda che gli tocca fare per andare in bagno al mattino. Si, perchè la famiglia Orsi è numerosa,ma ha un bagno solo. Al mattino ci si deve svegliare a intervalli per non creare code, ma alla fine c'è sempre un turno che salta e qualcuno che urla "Tocca a me! Avanti esci, fra 5 minuti devo uscire!!!" attraverso la porta.
Orsetta non sa che cosa abbia fatto associare le due cose nella mente di Papàorso, se lo scoprirà ve lo dirà.

domenica 19 ottobre 2008

Firme e Compleanni

Sabato Mammaorsa, Papàorsa e Orsetta sono andati al mercato. Si sono fermati ad una raccolta firme perchè la ritenevano una giusta causa e hanno aspettato il loro turno.
Quando è toccato a Orsetta l'uomo delle firme ha detto che era la più giovane, che alla sua età nessuno aveva ancora firmato e le ha fatto i complimenti per il suo senso civico.
Orsetta poco prima aveva chiesto a Mammaorsa per che cosa stavano per firmare, perchè non ne sapeva niente, ma ha sorriso come se sentisse tutta l'importanza della cosa e non comprendesse quegli stupidi dei suoi coetanei.
Al turno di Papàorso l'uomo delle firme ha scritto la data di nascita e ha detto: "Ah vicino a Natale! Che sfortuna, un regalo solo!"
Papàorso ha sorriso educato, ma Orsetta e Mammaorsa sapevano che quella era una frase che gli dicono abitualmente e che non gli fa particolarmente piacere sentire. Comunque Papàorso si è trattenuto fino ad oggi, quando a pranzo ha raccontato la scena facendo ridere tutti quanti.
Orsetta si chiede se l'autocontrollo di Papàorso duri più di 24 ore o se la sua memoria abbia fatto cilecca e nei due pranzi di distanza non glie lo abbia ricordato.
Sicuramente Papàorso si chiede perchè sia così ingiusto il mondo, a Orsetta tutti i complimenti e a lui il solito ritornello...

Sfortuna e battute

Famiglia Orsi riunita a tavola per il pranzo, racconti di ogni tipo si succedono, fino al turno di Papàorso.
"Venerdì è stato terribile! Ho capito perché è tanto terribile Venerdì 17"
"Perché?"
"Perché tutti vogliono fare una battuta originale"

venerdì 17 ottobre 2008

Papàorso, un nuovo successo

Papàorso qualche settimana fa ha ottenuto e girato una piccola parte per il nuovo videoclip di Tiziano Ferro.
Finalmente il video è uscito e viene trasmesso anche in tv. La televisione della famiglia Orsi è sintonizzata tutto il giorno su MTV e ogni tanto qualcuno urla: "C'è papà" e tutti corrono a rivederlo.

Orsetta è contenta e orgogliosa di suo papà, non tanto perchè ha girato il videoclip di un cantante famoso, ma perchè ha realizzato uno dei suoi tanti sogni.
Papàorso cambia hobby circa una volta l'anno e Orsetta non ha ancora capito come, ma ha sempre successo.
Orsetta ammira il suo papà per come si butta nelle cose che gli piacciono, per la passione che dedica a tutto ciò che gli piace, senza però dimenticarsi degli orsi a casa.
E' orgogliosa di lui, di quello che fa e di com'è.
Orsetta è sicura che Papàorso continuerà ad avere successo perchè è una persona straordinaria.
Orsetta ama il suo papà per l'allegria che porta sempre a casa, tornando dal lavoro, e per come ama giocare, ridere, fare battute e ancora giocare.
Papàorso è l'eroe di Orsetta e non c'è da aggiungere altro.

lunedì 13 ottobre 2008

Bicocca,Charlies Angel e Autunno

Ieri la famiglia Orsi è andata in campagna, in un posto che chiamano Bicocca, ma che in realtà non si chiama così, dove Mammaorsa ha passato tante estati.
Dopo aver fatto il pic-nic appena arrivati, gli orsi non sono rimasti incantati dai colori dell'autunno e dalla natura incontaminata, ma hanno cominciato a giocare con la telecamera. Anzi Papàorso ha cominciato a giocare e poi tutti gli sono andati dietro.
La famiglia orsi ha quindi registrato video su: commenti agli eventi della loro città, un finto telegiornale con notizie di attualità da tutto il mondo, finte pubblicità, finte mete a Rugby, finte sfilate di moda e hanno anche girato il trailer di James Bond e le Charlies Angel (insieme, non separati). Il tutto in italiano con accento inglese.
Orsotech ha ripreso ogni scena, probabilmente interrogandosi sul perchè fosse finito in una famiglia del genere Tutti gli altri si sono rincorsi, buttati per terra, presentati e inventati dei personaggi, rendendosi piuttosto ridicoli, ma divertendosi un mondo.
Ci voleva una giornata così per ricaricare le batterie, Orsetta si è sentita come in vacanza, Mammaorsa stava per incatenarsi ad un masso per non andarsene più, Orsotech era in astinenza da tecnologia, Papàorso ha recitato e fatto ridere tutta la famiglia, Orsetto e Orsojunior non hanno mai discusso per niente.

Papàorso è stato l'anima della giornata, è stato il papàorso perfetto e Orsetta aveva voglia di abbracciarlo di continuo solo per dirgli: "Grazie.Grazie che sei tu, grazie che sei qui, grazie che sei il mio papàorso".
Orsetta è sicura che, per quanto tornarsene a casa faccia soffrire Mammorsa, che se potesse si fermerebbe in Bicocca, quei momenti di felicità e allegria arricchiscano il valore di quel posto. Pensa a quegli alberi, a quei massi che hanno visto la sua Mammaorsa da ragazzina,ragazza e che se la sono vista tornare con un orsomarito per la vita, poi uno,due,tre,quattro cuccioli orsi che, per quanto scombinati, le corrono intorno ridendo e girando video assurdi.
Orsetta è felice che Mammorsa abbia condiviso quel posto con loro e che gli abbia mostrati orgogliosa a quegli alberi,a quei massi...

venerdì 3 ottobre 2008

SMS

Mammaorsa qualche giorno fa ha ricevuto un sms da Orsojunior:
"Ah ah ah"
Mammorsa ha risposto:
"Oh oh oh"
Orsetta si chiede ancora il senso di questi sms ma, una volta di più, ha capito che fra genitori e figli ci sono cose bellissime nascoste fra le righe e le parole.
Orsetta è contenta di avere un fratello che nell'età difficile manda un messaggino alla mamma, anche se non in lingua italiana o in una qualsiasi lingua, solo per dirle: "Ecco,ti ho pensato!".

lunedì 22 settembre 2008

Andamento scolastico

Papàorso: "Allora Orsojunio, come va il tuo andamento scolastico?"
Orsojunior:"Uh bellissimo c'è un mio compagno, che è il più alto,ma magro magro che ogni volta gli tirano un colpo qui dal collo"
Orsetta: "Un coppino?"
Orsojunior: "Si,si un coppino e glie lo tirano quelli dietro e quando si gira per dirgli qualcosa glie lo tirano quelli davanti"
Papàorso:"E' interessante,ma io ti ho chiesto l'andamento scolastico"
Orsetta: "Ma poverino! Lo fanno per giocare vero?"
Orsojunior: "Si e poi lui si vendica: si mette dalla porta e quando rientrano dalla ricreazione ne tira uno a chi passa!"
Papàorso: "E la scuola? I voti,le verifiche?"
Orsounior:"E abbiamo inventato un nuovo gioco. Apri la penna e metti il tappo dietro,poi dalla parte del tappo fai finta di fare una riga sulla schiena di quello davanti e giri veloce la penna,così quando si gira sembra che gli hai fatto la riga!"
Papàorso: "Ma i test di ingresso? Li hai fatti?"
Orsojunio: "Si qualcuno. E poi ci siamo lasciati andare e ci siamo disegnati le mani!"
Papàorso: "Ma di che materie? Come sono andati?"
Orsounior: "Abbiamo inventato anche un nuovo braccio di ferro che tiri verso di te la mano dell'altro invece che di lato"
...

La conversazione è proseguita su questo tono. C'è da chiedersi perchè Orsojunior abbia dribblato le domande sulla scuola, ma è stato così divertente immaginare la sua classe che in fondo i test di ingresso sono solo test di ingresso...

sabato 20 settembre 2008

Minestra di farro

Cena,famiglia riunita a tavola.
Menu: minestra di farro.
Nessuno è entusiasta, agli orsetti sembra strana di quella consistenza, con pezzi di diversi colori e dimensioni.
Orsetta per migliorare la situazione dice: "Sembra quella che mangiano nei film!"
Orsotech già ridendo da solo in tono sarcastico: "Si,quando sono nei ristoranti di lusso."
Mammaorsa: "Veramente no."
Orsotech: "Prigioni allora?"
...
Forse è il caso di fare una ricerca sulla minestra di farro, le idee in famiglia sono un pò confuse,ma il senso dell'umorismo di Orsotech è sempre lo stesso.

Natale a Settembre

Quando Orsetta si è alzata dal letto stamattina, ha urlato un saluto,ma in casa non c'era nessuno. Il sabato Mammaorsa e Papàorso fanno colazione al bar e gli orsetti sono a scuola.
Orsetta si è diretta in salotto per controllare che fosse davvero così e si è trovata davanti un Babbo Natale alto almeno mezzo metro,in piedi in mezzo alla stanza.
Orsetta ha controllato di avere gli occhiali, si è chiesta se il suo sonno fosse durato due mesi e fosse già dicembre e ha deciso che era meglio fare colazione e mettersi le lenti a contatto.
Quando sono tornati i genitori orsi hanno spiegato che il grosso negozio di articoli da regalo stava chiudendo e hanno mostrato orgogliosi il babbo natale.
All'ora di pranzo è arrivato Orsetto che subito è stato portato in salotto per salutare l'ospite. Ha guardato il babbo natale un po' perplesso ed è andato in camera.
Poi è toccato a Orsotech, che ha sorriso dell'ultima stranezza della famiglia, probabilmente chiedendosi se era troppo tardi per essere adottato e se avevamo intenzione di lasciarlo lì fino a Natale.
Orsojunior non ha fatto una piega al suo arrivo e tutti si sono seduti a tavola.
Papàorso ha parlato entusiasta del nuovo acquisto e ha detto che lo avremmo lasciato lì.
Orsetto ancora più perplesso ha detto: "Ma non è vicino Natale! Non siamo a settembre?"
"Si,appunto,è Natale!" ha risposto seriamente Papàorso.
Orsetto è stato zitto probabilmente chiedendosi che festività c'era a Dicembre, finchè Papàorso non gli ha detto: "Ma davvero ci hai creduto?"

Orsetto vuole molto bene al suo papà;
Orsetto lo capisce e si fida di lui;
Orsetto gli assomiglia più di quanto si possa immaginare;
Orsetto crederebbe al Natale a settembre se fosse Papàorso a dirglielo;
Orsetto ha fiducia nel mondo, non è forse migliore la vita così?

Sparuti e imbecilli

I vicini hanno un gatto che ha un vero nome,ma la famiglia Orsi lo chiama Sparuto perchè la parola sembra stata creata per lui. Oggi Mammaorsa è andata sul terrazzo e ha visto Sparuto che la osservava dalla cima dell'armadio e così ha urlato "Venite a vedere! C'è Sparuto!".
Papàorso e Orsetta sono accorsi e Orsetta ha fatto notare a Mammaorsa che i vicini erano in giardino e che non è carino chiamare il loro gatto Sparuto davanti a loro.
Mammaorsa ha risposto: "E' un aggettivo!"
Papàorso è subentrato nel discorso dicendo: "Bhè, anche imbecille lo è, ma non per questo lo usi per chiamare qualcuno! Ora che hai fatto grammatica...."
Orsetta avrebbe voluto sentire il seguito,ma è corsa a scrivere per non dimenticare lo scambio di battute

Scuola,bulli e tris

Le scuole sono iniziate e,per ora, la famiglia Orsi esiste ancora.
Orsetto ha cominciato la scuola,dopo aver superato tutti gli esami.
Mammaorsa gli ha chiesto: "Come sono i nuovi compagni?" e Orsetto ha risposto: "Hai presente i bulli, loro sono più dei bulli!".
La famiglia Orsi si è agitata e aspetta di scoprire cosa fanno quelli che sono più che bulli.
Orsojunior ha cominciato la scuola nuova e già Orsetta ha paura che prenda una barchetta e salpi senza di lei.
Orsotech ha detto solo di aver studiato una statistica sul tris,insieme ad un suo amico, che permette di capire chi vince già alla seconda mossa e che la prof. di inglese gli ha fatto firmare un contratto in cui dice che se non porta i compiti tre volte prende quattro,ma lui ha firmato a matita.
Orsetta aspetta di iniziare le sue lezioni e intanto accompagna, va a prendere e aiuta tutti quanti, sentendo già un pò di malinconia per quando tornerà ad essere pendolare e fare avanti e indietro.
Mammaorsa e Papàorso... controllano tutti e sperano che tutti abbiano il meglio, pronti ad intervenire al richiamo di uno qualsiasi dei 4 orsi.

Vacanze, Toscani, Mimi e Gioele

Orsetta non ha più scritto sul blog e per questo si sente in colpa.
Orsetta non ha scritto niente da quando è partita per le vacanze, ma promette che si impegnerà maggiormente. Un resoconto veloce,se pur riduttivo, è necessario per comprendere lo stato attuale della famiglia Orsi.

La prima settimana la famiglia Orsi si è riposata, rilassata e isolata dal mondo in quella casetta in mezzo alla campagna.
Ha visitato bei posti, è tornata a Siena e come una vera comitiva di giapponesi ha scattato foto ad ogni centimetro che percorreva e si è fatta scattare una foto da un vero giapponese. Fortunatamente solo tre componenti della famiglia avevano le macchine fotografiche così le copie di foto identiche sono solo tre.
Gli Orsi hanno giocato tutte le sere a nomi-città-cose, hanno litigato per le parole che valevano e hanno scelto categorie nuove come: tecnologia, gialli e delitti, cose che puzzano.
Gli Orsi sono rimasti incantati dai proprietari della casa e hanno programmato con loro un aperitivo. Hanno imparato che i toscani dicono parolacce e insultano affettuosamente, i quattro orsetti hanno quindi messo in pratica l'insegnamento fra loro. I Gentiliproprietari hanno ipnotizzato la famiglia Orsi che all'aperitivo ha aggiunto cena e giochi da tavola fino all'una di notte. Prima di andare a letto all'una e mezza almeno al 50% della famiglia ogni tanto scappava la "c" toscana e di questo erano molto orgogliosi.
Gli Orsi vorrebbero essere toscani,vivere in Toscana, parlare toscano e avere amici toscani. Mammaorsa ha suggerito a Orsetta di trovarsi un pollo (termine famigliare per "fidanzato") toscano.
Orsojunior ha spiegato la sua teoria del perchè vorremmo tutto questo: "...il toscano è diverso,finisci per stare fino all'una di notte a giocare!"
La prima settimana di vacanza si è conclusa e la famiglia Orsi era un pò triste di ripartire,ma per consolarsi si è detta che sarebbe tornata in quella casa.

La seconda settimana è iniziata tragicamente con una casa sporca e brutta in cui nessuno voleva entrare. Dopo due ore di panico generale in cui orsi spaesati giravano di qua e di là fra macchina, casa e giardino, stando attenti a non sfiorare i muri e i mobili, la situazione grazie a Papàorso armato di guanti gialli e detersivi-disinfettanti si è risolta.
La famiglia Orsi è tornata allegra e giocosa in breve tempo e si è tuffata nelle nuove attività.
Mare, passegiate, giri all'edicola del paese, mare, bicicletta, mare, leggere in veranda, tornare all'edicola del paese, inventare storie su Gioele.
Gioele è il personaggio chiave del paesino dove gli orsi vanno in vacanza da 12 anni. Gioele era il bambolotto delle Melany's small, con cui Orsetta giocava da piccolina e che Papàorso animava. Il bambolotto Gioele aveva molte storie e si presentava come ex-parucchiere, ex-gelataio, ex-architetto, ex-cuoco, etc. Poi un giorno la famiglia Orsi andò in vacanza e si trovò la versione reale di Gioele nell'edicola del paese, nella pizzeria, nel bazar da turisti e nel ristorante.
Gioele è il mito della famiglia, ma è una certezza trovarselo dappertutto ogni anno.
Gli Orsi hanno ritrovato gli amici austriaci con cui hanno giocato in spiaggia e sono stati in tutti i mercati possibili dove hanno acquistato le cose più economiche e strane possibili.
Alla sera hanno giocato a Solo,al palio di Siena (una volta sola) e al mimo.
Il mimo migliore è stato quello di Mammaorsa che ha ignorato le categorie tradizionali e ha iniziato ad arrotolarsi su se stessa e mimare una gallina. Orsetta, grazie alla sua mente contorta, ha indovinato: "Involtino di pollo!". Dopo quel mimo la famiglia Orsi non ha più giocato,non ritenendosi all'altezza.
La vacanza è stata liberatoria, divertente e rilassante. Gli Orsi si sono liberati dei problemi che li affliggono durante l'anno e si sono ricaricati prima di affrontare il periodo più duro: il ritorno a scuola!

domenica 24 agosto 2008

Vacanze e case

La famiglia Orsi finalmente è in vacanza. Ieri pomeriggio è arrivata nella casa immersa nella campagna toscana e tutti sono rimasti entusiasti, comprese le figlie dei semafori (Orsetta) e i tecnologia-dipendenti (Orsotech).
Gli Orsi stanno trascorrendo la prima giornata andando di qua e di là, passando dalla casa al giardino, dal gazebo alle sdraio.
I quattro orsetti hanno già giocato a guardia e ladri e Orsetto è riuscito a infilzarsi una spina,come ancora non si sa,ma è stato prontamente curato e fra poco si ricomincia.
La natura è bellissima, niente rumori assordanti di città interrompono la quiete: solo canti di uccellini, grilli e cicale sono interrotti dal walkie-talkie di Orsojunior!

sabato 26 luglio 2008

Scatole e traslochi

La famiglia Orsi dopo mesi di attesa ha di nuovo il forno. Papàorso e Orsotech hanno trasportato la grossa scatola fino in ingresso, hanno estratto il forno e lo hanno montato.
Orsojunior fin da piccolo è appassionato di scatole, almeno tanto quanto gattopredatore, entrambi ci entrano sempre dentro, entrambi dopo un pò le distruggono, ma solo Orsojunior poi ci costruisce arei, barche a vela o altri veicoli.
Entusiasta dalla scatola che conteneva il forno Orsojuonior a cena ha esposto la sua idea:
"Mammaorsa perchè non facciamo un buco in alto sulla scatola? Così ci infiliamo una lampadina e posso accendere la luce!"
Vedendo le facce allibite dei famigliari Orsojunior ha spiegato:
"Si,perchè se entro a leggere ho bisogno della luce !"
Orsetta ha raggelato Orsojunior con lo sguardo e ha risposto:
"Hai protestato quando ti ho chiesto se, per una notte, potevi dormire sul divano, così invitavo una mia amica e adesso vuoi trasferirti in una scatola?"
Forse Orsetta è stata un pò brusca perchè Orsojunior non è ancora entrato nella scatola!

domenica 20 luglio 2008

Parcheggi e maialini

Prima della gita gli orsi ci hanno messo molto tempo a trovare parcheggio. Nonostante l'estenuante ricerca Papàorso ha avuto ancora la forza di forgiare una delle sue battute:
"Certo che i maialini sono fortunati!"
"Perchè?"
"Perchè appena lasciano la macchina porcheggiano!"
...

Gita,foto e Ikea

Oggi la famiglia Orsi è andata a visitare un bel posto. Si è trasformata in famiglia di orsi turistica e si è aggirata tra le strade e i vicoli armata di macchine fotografiche e telecamere eguagliando qualunque gruppo di giapponesi. Papàorso ha poi deciso che la famiglia meritava una foto, ha fatto disporre tutti gli orsi in riga,voltati di spalle e ha chiesto di essere naturali.
Dopo aver fatto la foto, ha guardato deluso il risultato nel piccolo schermo e ha detto:
"Sembra che abbiate ingoiato uno scaffale dell'Ikea"!!!

venerdì 18 luglio 2008

Gli Orsi a Siena

Ogni anno la famiglia Orsi trascorre le vacanze in Toscana e ogni anno va a fare almeno una gita a Siena. Papàorso ha voluto raccontare le avventure della famiglia in questa occasione ed ecco il risultato:

"Si posteggia nel solito parcheggio, ma fingiamo comunque di non ricordarci bene se era quello. Orsetta ci mostra per il decimo anno consecutivo la strada più breve per il centro, dopo essere andati tutti nel bagno del parcheggio con incredibili manovre per non toccare niente.
Poi si parte a piedi seguendo i consigli di Orsetta (da un paio d'anni anche di Orsojunior) e i genitoriorsi, guardando Siena dall'alto dicono per la decima volta: "E' sempre bello!".
Mammaorsa ogni tanto prende altre direzioni perchè non ha molto senso dell'orientamento,ma siamo in cinque a reindirizzarla nel verso giusto mentre Papàorso si chiede per la duecentesima volta: "Ma come fai a non orizzontarti!". Piantino, scuse e si ricomincia a camminare.
Qualcuno ci ferma per strada e ci dice: "Tutti belli" oppure "Ma sono tutti suoi?" e noi con sguardo ebete facciamo un sorrisino di convenienza come se nessuno ce lo avesse mai detto.
Poi compriamo un gelato a Orsotech, andiamo nei negozi da 99 centesimi e prendiamo un capuccino per andare in sei in bagno.
Questa è vita!!!
Papàorso fa sempre vedere a tutti i negozietti di souvenir, come se a Siena fosse una rarità e quando vede una cosa bella dice: “Ricordiamoci al ritorno”,ma poi tanto passiamo da un’altra strada.

Quando si arriva al mercato Orsojunior dice "Noooooo! Il mercato!", Papàorso dice: "Per una volta che...", Mammaorsa dice: "A Papàorso interessa...", Orsetta aggiunge: "Anche a me interessa!!!".
Orsotech segue rassegnato, aspettando che qualcuno gli offra il terzo gelato della giornata, mentre Orsetto apprezza di fare il turista con un distinto atteggiamento che sta fra il turista vero e James Bond...
Quando viene fame passiamo davanti a 20 self-service vuoti e scegliamo l’unico pieno con pane stantio,che dobbiamo però salvare dal fallimento perché pensiamo che nessuno ci vada.
Ci sediamo due ore e tre quarti in Piazza del campo, aspettando che Feltrinelli apra, anche se in realtà fa orario continuato. Facciamo la cinquecentesima foto alla piazza col sorriso,come dire: “Questa foto è originalissima!”.
Poi tutti ad insistere che Orsotech prenda l’ennesimo gelato e,anche se nessun altro lo vuole, entriamo comunque in sei in gelateria così uscendo almeno due diranno: “Forse avrei potuto prenderlo anche io, che ne dici?”
E quando uno dice: “Mi compro un’agenda”, tutti a scegliere le agende che troveremmo anche a Orsolandia nella cartoleria sotto casa!
Papàorso sfoglia tutti i libri di Butteri mentre Orsetto guarda i libri del Cinema4D, Orsotech quelli di informatica, Mammaorsa passa dai gatti al Dalai Lama e Matteo si appassiona a tutto.
Intanto Orsetta ha già letto tre romanzi.
Usciamo da Feltrinelli, dopo aver speso almeno 90€ che non conteggiamo nelle spese perché “sui libri non si risparmia” e immancabilmente ripartiamo nella direzione appena fatta senza accorgersene.
Compriamo invece un bel po’ di cartoline che scriveremo a Orsolandia, tanto nessuno vede il timbro!
Poi il ritorno! Si finge di non sapere più la strada e ci si incammina con qualche cedimento e dicendo: “Veniamo via al momento giusto!”.

Sarà così anche quest'anno e le variazioni saranno poche,ma Orsetta non vede comunque l'ora!

mercoledì 2 luglio 2008

Estate

L'anno è ufficialmente finito. Orsojunior ha passato l'esame e a settembre andrà nella nuova scuola, Orsetta ha esaurito gli esami. Ancora non sembra vero ma la famiglia è ufficialmente in vacanza.
Orsetta si chiede di che cosa sarà l'estate questa,quale sarà il tema predominante...
C'è stata l'estate tutti-i-giorni-ai-parchi;
C'è stata l'estate tutti-a-giocare-a-The-Sims;
C'è stata l'estate del non-sappiamo-cosa-fare;
C'è stata l'estate del giochiamo-sempre-a-calcio.
In questo momento di incertezza in cui il destino è sconosciuto una piccola luce rimane fissa...
quelle due magnifiche settimane in Toscana a fine estate,brillano illuminando il cammino.
Non importa quale sarà quest'estate...il lumino è sempre lì ad aspettarci!

lunedì 23 giugno 2008

Festa

Con un pò di ritardo aggiorno sulla festa!
Orsolina è rimasta stupefatta e allibita;
Orsolina era un pò imbarazzata dalla villa, dai giochi gonfiabili, dai carretti di zuccher filato, gelati, dai clown, dalle fatine truccatrici, dalle miriadi di bambini.
Poi Orsolina ha controllato che non tutti la guardassero e ha fatto lo scivolone gonfiabile diverse volte insieme ad Orsola, ha mangiato lo squisito buffet salato e lo zucchero filato.
Orsojunior ha provato tutti i giochi possibili insieme alla sua amica, ha giocato a calcio nel campo,ha saltato sui tappeti, è scivolato, ha corso, ha mangiato e ha accuratamente evitato la Baby Dance.
Orsolina si è divertita e alla fine pensava di potersi abituare senza troppi problemi a quella vita, ad attraversare il giardino con la macchinetta da golf e scivolare dai giochi gonfiabili.
Orsolina poi ha pensato che le mancherebbe mangiarsi la pizza con il cartone sulle ginocchia davanti alla tv, le mancherebbe non essere tutti insieme in una stanza la sera, le spiacerebbe non salire sul suo letto e leggere con le gambe che penzolano, le spiacerebbe non fare tre metri per prendere spuntini dalla cucina, le spiacerebbe non godersi la sua normalità!

domenica 15 giugno 2008

Festa,giochi e gelati

Parte della famiglia Orsi si prepara per uscire. Orsojunior è stato invitato ad una festa per la fine della scuola nel bel mezzo dell'esame,ma non è una festa come le altre.
Si tiene a quasi un'ora di macchina da Orsolandia per cui partiranno con un po' di anticipo. Il plurale è dovuto al numero di accompagnatori che finora si è assestato a 3: Papàorso,Mammaorsa e Orsetta. Qualcuno di loro è costretto ad andare per svolgere il suo ruolo di genitore,qualcun'altro invece (Orsetta) si è offerta per dare una sbirciata in giro dopo che ha saputo i dettagli. A quanto sembrà sarà una festa per 500 persone in una villa; i proprietari hanno affittato giochi gonfiabili,carretto dei gelati e dello zucchero filato. Orsetta si chiede cosa faranno quando la figlia compirà 18 anni visto che questa è solo una festa per la fine delle scuole medie. All'inizio disapprovava lo sfoggio esagerato,adesso è curiosa di sbirciare in giro. I lettori online saranno soddisfatti presto da un resoconto dettagliato...

lunedì 2 giugno 2008

Attore

Papàorso ce l'ha fatta! Ha superato un provino e farà un ruolo in un programma di Raitre!
Papàorso è al momento oltre al settimo cielo. Mentre la mostra dei suoi quadri è ancora in corso, parteciperà a tre giorni di riprese. La sua carriera di attore è lanciata, praticamente è già famoso (quasi), gli spettatori saranno moltissimi (almeno quelli che lo conoscono) e presto lo chiameranno da Hollywood!!!
Gli altri Orsi sono contenti per il successo di Papàorso e non vedono l'ora di vederlo in TV.
Orsetta spera un giorno di poter andare sul set a guardarsi intorno; Papàorso è già riuscito a farle telefonare da Colin Firth e poi a farglielo incontrare quando ha fatto la comparsa nel film di Winterbottom, adesso farà un piccolo ruolo e Orsetta si chiede chi le telefonerà questa volta. Una cosa è certa: terrà il cellulare sempre acceso.
Forza Papàorso!!! Sei un grande attore!!!

martedì 27 maggio 2008

Mostre, sguardi e insegnamenti

Oggi c'è stata l'inaugurazione di una mostra collettiva alla quale partecipa anche Papàorso (e facendo un figurone!!!)
L'intera famiglia Orsi si è vestita bene ed è andata all'inaugurazione, dove ha fatto girare parecchi occhi.
Alla loro entrata tutti i presenti si sono interrotti e li hanno ossevati con un sorriso o a bocca aperta,ma non
fatevi strane idee... semplicemente abbassavano l'età media di qualche ventennio! Poi l'organizzatore si è avvicinato,forse per rompere il silenzio imbarazzante, e ha detto:
"Ma quanti bei giovani! Che bello che siano interessati all'arte!"
Mammaorsa si è affrettata a rispondere: "Sono i miei figli".
La luce si è spenta negli occhi dell'organizzatore e gli orsi hanno perso interesse perchè erano lì solo per il loro papà e non perchè patiti d'arte...
Orsetta si è pentita di non aver ripreso quel particolare momento anzichè i discorsi ufficiali, ma rientrerà lo stesso all'interno dei suoi studi.

Papàorso è il più bravo e un giorno il mondo lo capirà...nel frattempo la sua famiglia assorbe tutto il fascino che scaturisce dalle sue opere, bellezza e profondità, sogni e realtà; osserva il mondo da un altro punto di vista e prova a imparare da quelle piccole opere che insegnano così tanto.

lunedì 26 maggio 2008

Non chiedere consigli sui vestiti

Mattino. L'intera famiglia Orsi si prepara per uscire e raggiungere i rispettivi luoghi.
Orsetta si dirige verso Papàorso e Mammaorsa perchè le risolvano un dubbio amletico.
Orsetta: "Sui jeans metto questa maglietta o questo vestito?"
Papàorso: "A me piace la maglietta"
Orsetta: "E a te Mammaorsa?"
Mammaorsa: "Il vestitino perchè poi sudi!"
"..."
Papàorso: "Non potevi dirlo in un modo più adatto ad una principessa?"
Mammaorsa: "Io consiglierei il vestito in quanto leggero e dà una forma leggiadra alla figura della tua persona".

martedì 20 maggio 2008

Permessi e sgombri

Orsetta:"Orsojunior mi fai passare?"
...
Orsetta:"Orsojunior mi fai passare?"
...
Orsetta:"Orsojunior mi fai passare?"
...
Orsetta:"Orsojunior alzati e sgombra!"
Orsojunor:"Uno sgombro sarai tu!!!"

lunedì 19 maggio 2008

Le rane hanno colpito ancora

Di ritorno alla macchina Orsola,Orsetto,Orsojunior e Orsetta hanno fatto una corsa provando a scivolare sul pavimento come hanno visto fare poco prima a due passanti.
Orsola si è fatta male ad un piede e Orsetto per consolarla ha detto:
"Le rane stanno peggio di te! Pensa a quando hanno i CRAAAmpi!"

domenica 18 maggio 2008

Avviso al genere umano

Orsola e Orsetta si sono rese conto che erano le uniche donne,o almeno le uniche che non seguivano con sguardo ebete e annoiato un uomo. I sacchetti degli acquisti provocavano stupore nei passanti, probabilmente se si fossero travestite da mouse avrebbero ne avrebbero scatenato meno.
AVVISO ALL'INTERO GENERE UMANO:
La tecnologia e l'informatica non sono riservati al genere maschile,non bisogna essere dei geni e degli uomini per interessarsi all'informatica. Se vi capitasse d'incontrare ad una fiera di tecnologia un'Orsola e un'Orsetta chiudete la bocca ed evitate di assumere un'aria un pò meno da idioti!

Tecnologia e rane

Ieri l'intera famiglia Orsi è stata ad una fiera di elettronica e tecnologia. Hanno comprato cose utili e necessarie come tastiere pieghevoli e mouse rosa con pinguini (questo è di Orsetta); hanno ammirato cose che non hanno comprato,ma avrebbero voluto,come la libreria mobile.
Erano tutti esaltati e si sentivano nel loro mondo visto che la famiglia Orsi è molto tecnologica.

Orsetto: ha sfogliato un libro sulle frequenze radio dell'aviazione e ha spiegato ad Orsetta qualcosa che lei non ha capito;

Orsojunior: è stato trattenuto quasi con la forza dal non comprare tutto quello che non gli sarebbe mai servito;

Papàorso: di solito è il più allodola di tutti,ma non ha comprato niente ed è stato il primo a stufarsi. Orsetta però crede che stia ancora sognando la libreria che si muove.

Orsola: Aveva gli occhi sognanti e continuava a guardarsi intorno per respirare ossigeno e particelle di tecnologia

Orsotech: si è comprato un libro sulla programmazione che cercava da tempo;

Orsetta: ha lasciato il suo cuore davanti al kit rana (tastiera verde con occhi girevoli da rana, web-cam rana, mouse rana, casse rana,cuffie rana,etc.). Per compensare ha comprato il mouse rosa con luci colorati a intermittenza e pinguini nell'acqua.

mercoledì 14 maggio 2008

Cena,rammarri e gechi

Cena. Famiglia Orsi riunita intorno al tavolo orso a mangiare la cena orsa.
Orsolina: "Vi rendete conto che mamma e papà hanno vissuto il 68 che noi studiamo sui libri?"
Orsola: "Pensate che noi studiavamo solo fino alla seconda guerra mondiale!"
Fortunati!Hanno studiato 40 anni in meno!
Orsola: "Ai nostri tempi i giovani non potevano non avere un'idea politica."
Papàorso: "Eh si! Bastava che quando uno ti diceva: "Ma tu sei un ramarro?" tu rispondessi di si"
Orsola: "E se avevi dietro un geco?"
Papàorso: " Non Ge vedeva bene"

Come ridurre tutto ad un niente

Si è recentemente scoperto che Orsetto sa a memoria un sacco di frasi di Einstain, Schopenawer, Kierkegaard.
Per vantarsi di lui Orsolina a cena lo ha invitato a dire una frase di Einstain. Prima che cominciasse Papàorso è intervenuto: "Io ne so una della moglie di Einstain".
Silenzio generale.
Papàorso: "Che fisico!"
...
Come ridurre ciò che è grande a ciò che...non è grande

Cadute,latte e gravità

Orsetta non ha ancora i risultati di storia,in compenso ha preso 30 e lode in imbranataggine, superando anche i suoi standard.
Ha accompagnato Orsola al supermercato (evento rarissimo visto che in casa Orsi si fa la spesa online) che le ha chiesto di prendere 3 cartocci di latte rosa.
Prendendoli Orsetta è riuscita a far cadere: 2 cartocci di latte blu lì vicini, 1 bottiglia di latte sempre blu lì vicina e i suoi occhiali da sole. Tutto questo non insieme, ma a più riprese.
Poi ha preso il prosciutto e ha fatto cadere i formaggini. Fortunatamente non ha fatto danni gravi.
Tutto questo però l'ha portata a riflettere:
1) O i prodotti di quel supermercato erano tristi e depressi e alla prima occasione hanno tentato il suicidio
2) O è improvvisamente aumentata la forza di gravità (in effetti facendo le scale oggi Orsetta si sentiva più pesante)
3) O era una candid camera e ancora Orsetta ancora non se ne è accorta
4) Forse è davvero solo l'imbranataggine

martedì 13 maggio 2008

Esame_Storia

Ieri Orsetta ha dato il famoso esame di storia. Ieri Orsetta è tornata a casa depressa.

Le domande erano 5.
Naturalmente era compresa la domanda sulla decolonnizzazione in Africa,che Orsetta non aveva studiato e che i suoi amici non le avevano fatto dire.
Naturalmente Orsetta ha letto l'unico libro a scelta che avevano fatto solo altre due persone e sul quale l'insegnante ha dimenticato di fare la domanda.
Orsetta ha alzato la mano e glie lo ha detto e lei si è arrabbiata:
"Ma lei dov'era?L'ho già detto!".
Orsetta era sicura che non fosse così,ma
per calcare ancora un pò e probabilmente farle fare un'orrorifica figura di fronte a tutti l'insegnante le ha chiesto:" Chi sono secondo lei gli autori del libro?"
Orsetta ha risposto sicura (almeno questa la sapeva!): "Ortoleva".
L'insegnante si è profusa in scuse che Orsetta ha accettato. Aveva confuso il titolo (e l'autore sottolineerebbe Orsetta). Finalmente l'insegnante ha dettato la sua domanda: "La costruzione del messaggio televisivo". Panico. Il libro non parlava di quello!

Come dirglielo? Per fortuna un ragazzo coraggioso è andato a chiederle spiegazioni e la risposta è stata: "Si,in effetti "costruzione" andrebbe tra virgolette".
??????????? Allora non avrò problemi! Il libro parlava di tutt'altro ma ora che so che ci sono le virgolette sono a posto!!!
Orsetta e i suoi due sventurati compagni hanno inventato la risposta. Orsetta ci ha infilato propaganda, pubblicità e studi sull'influenzabilità degli spettatori. Orsetta non sapeva di sapere tutto ciò,ma è fuoriuscito dalla sua penna e anche se certe cose sembravano assurde ha dato retta alla sua testa. Da qualche parte deve pure averle prese!!!!
Il risultato complessivo non era un granchè. Orsetta attende i risultati pregando per un 18.

Orsetta ha voti alti delle altre materie,ma storia è il suo punto debole. Non vuole dover dare l'orale,non vuole dover ricominciare tutto!!! Orsetta odia sepre di più storia,ma sa che dovrebbe amarla e forse in fondo è così. In fondo. Il problema è che per raggiungere quel "fondo" deve oltrepassare spesse mura d'ignoranza che le impediscono di amarla del tutto.

lunedì 12 maggio 2008

Punto debole

Orsetta da tre giorni studia storia e storia è il suo punto debole.
Cerca di recuperare anni di ignoranza in 72 ore e si chiede se sia utile sapere le rivolte in Congo.

Orsetta ha acquisito moltissime informazioni che ha stipato come poteva nella sua testa.

Ora nella testa di Orsetta è scoppiata la guerra civile: le varie informazioni cercano di scacciarsi a vicenda ed emigrare.Il guaio è che vincono tutte!

Orsolina saluta e va a nanna sapendo che al risveglio le ore saranno 48.

sabato 10 maggio 2008

Non esiste giustizia a questo mondo

Orsetta stava studiando i conflitti in Medio Oriente quando Orsola l’ha chiamata per farle vedere un blog tedesco che aveva appena scoperto.

Dopo l’euforia iniziale Orsola e Orsetta hanno cominciato a rattristarsi,poi deprimersi e infine il loro morale è finito sotto le zampe posteriori.

La foto di presentazione raffigurava la famiglia perfetta,i due genitori (bellissimi e biondissimi),con i due figli (bellissimi e biondissimi),naturalmente un maschio e una femmina. Neanche a dirlo la figlia era la goccia d’acqua della madre e il figlio era la fotocopia del padre.

Le due orse non contente hanno cominciato a scorrere i vari post ed è stata la fine…

Non sanno più che cosa le ha distrutte maggiormente: se i perfetti vestitini cuciti dalla madre per la figlia, la loro casa perfetta in ogni dettaglio, il tappeto elastico di almeno 5 metri in giardino, gli oggetti in casa loro, le gite del week-end, le cene con gli amici. Anche il loro cane raggiungeva livelli di perfezione inimmaginabili.

Ogni foto era una pugnalata al cuore,ma hanno proseguito aspettando una rivincita. Non c’è stata.

Anche nella foto in cui la mamma aveva l’influenza sembrava una modella,lineamenti distesi e sguardo intelligente.

Queste sono le ingiustizie della vita, perché quando Orsetta ha anche solo un po’ di mal di pancia potrebbe passare per un alieno di un pianeta di alieni deformati?

L’unica consolazione è stata vedere i cibi. Orsetta ama il cibo e si è resa conto di essere fortunata a vivere in Italia,mai potrebbe anche solo assaggiare quelle "cose".

Orsola e Orsetta hanno cercato di consolarsi a vicenda con scuse anche assurde: sono belli adesso,ma dopo i 40 ingrassano e diventano brutti; se sono così ricchi è logico avere una casa perfetta e un tappeto elastico in giardino; probabilmente quel tavolo di regali per la figlia è il frutto di una festa (era così,ma poi hanno aperto altrettanti regali,quelli di famiglia); l’angolo manualità ce l’ha perché ha una casa grande; fa i vestitini perché in Germania ci sono belle stoffe…

Quando hanno capito che si stavano facendo del brutto male fisico e stava diventando insopportabile hanno smesso. Orsetta è tornata alla storia e non ha potuto fare a meno di notare che in 2 giorni di studio su guerre e battaglie non ha sofferto come nel vedere le foto della famiglia perfetta,della casa perfetta,...

lunedì 5 maggio 2008

Domande Esistenziali e congiuntivi

Il momento della Buona notte è molto importante per la famiglia orsi. Papàorso e Mammaorsa fanno il giro dei letti per salutare i loro cuccioli che a seconda della serata espongono le loro domande,raccontano,etc.

Ieri sera Orsojunior al momento dei saluti stava riflettendo sul telefilm visto tutti insieme e a Mammaorsa ha chiesto: "Se il cattivo non avrebbe ucciso tutte quelle persone,allora sarebbe simpatico?"

"Orsojunior i congiuntivi!!!"
"Ma Mamma,di sera non riesco ad usare i congiuntivi!"
...
...

domenica 4 maggio 2008

Mistero e Pasticcio

L'intera famiglia Orsi di recente si è appassionata ad una serie televisiva di azione, spionaggio, mistero,etc. Come al solito ci si è buttata a capofitto.
Nella serie c'è la storia di un profeta, Rambaldi, del 1500 che ha
progettato invenzioni incredibili e previsto eventi dei nostri giorni.
Orsetta e Orsetto erano andati a fare la spesa. Al ritorno Orsetta ha trovato una e-mail.
Il destinatario era Rambaldi e nel testo c'era un'equazione e un codice numerico da interpretare. Prima di avere il tempo di sospettare e angosciarsi che questo profeta avesse dei piani su di lei o sulla sua famiglia, Orsetta ha trovato la brutta del testo sulla scrivania di Orsojunior. Ha così evitato un infarto e ha rovinato un lavoro di 4 giorni, tempo impiegato da Orsojunior, per architettare tutto.

Nonostante questo inconveniente ha seguito gli altri indizi,non senza qualche, anzi molto, aiuto.
Un indizio l'ha portata alla gabbia dei canarini, nel cui fondo, un fazzoletto conteneva l'indizio seguente. Orsojunior non ha pensato che i canarini sporcano e che Orsetta non avrebbe mai recuperato il foglietto.
Nonostante questo, la caccia al mistero è finita, o quasi, visto che l'indizio conclusivo non si trova più!

venerdì 2 maggio 2008

Email

Oggi Papàorso ha spedito un'email a Orsotech e a Orsetto.
Al telefono gli ha detto di guardare la posta e la risposta di Orsetto è stata:
"A quale indirizzo? Perchè ne ho uno anonimo e uno nonimo"

???
Aiuto!!!
???

domenica 27 aprile 2008

Passioni


Questa mattina la famiglia Orsi al completo è andata a vedere un raduno di Harley Davidson che hanno organizzato vicino a Orsolandia. Dopo il primo impatto sono rimasti incantati dalla quantità e dalla bellezza dei sellini di pelle,dalle borse con le frange,dai manubri e dai motori luccicanti.
Visto che la famiglia Orsi,armata di telecamere e macchine fotografiche,batte qualsiasi gruppo di giapponesi, le foto e i video sono molti,ma sarete graziati.
Il problema è un altro.
Quando Mammaorsa ha svegliato i cuccioliorsi,comunicandogli il programma della mattinata, c'è stato un silenzio di disaccordo da parte di tutti,escluso da parte di Orsetta che ha protestato, pensando al livello che la famigla Orsi aveva raggiunto con quel nuovo programma.
Orsetta si è ricreduta.
Orsetta è arrivata al raduno di Harley Davidson e si è innamorata.
Orsetta ha scoperto una passione che non sapeva di avere.
Orsetta ha cominciato a fantasticare.
Orsetta si vede già in sella ad una Harley Davidson a viaggiare per l'Europa.
Orsetta è partita in quarta e probabilmente per un pò non tornerà indietro.
Orsetta ha superato anche Papàorso e la cosa è preoccupante.
Orsetta vorrebbe una Harley Davidson.
Orsetta vorrebbe un giubbottino di pelle con le spillette sopra.
Orsetta vorrebbe lo stemma dappertutto.
Orsetta ha pensato che potrebbe lasciare l'università, trovarsi un lavoro, comprare una Harley Davidson e viaggiare, poi può sposare un kamikaze ricco ed ereditare così tutti i suoi averi. Con i soldi comprerebbe Harley Davidson a tutta la famiglia Orsi e viaggerebbero,andrebbero ai raduni,avrebbero i giubbottini.
Orsetta dopo aver elaborato il brillante piano ha pensato che probabilmente non tutti i componenti della famiglia orsi metterebbero il giubbottino. E andrebbero su una Harley Davidson.
Orsetto ha detto che preferirebbe una Lamborghini gialla. Orsotech non indosserebbe il giubbottino. OrsoJunior tamponerebbe qualcuno ancora dentro al concessionario. Papàorso e Mammaorsa andrebbero sulla Harley Davidson e metterebbero giubbottini, occhiali, stemmi, spille, etc.
Orsetta deve modificare la parte finale del piano e si chiede se riuscirebbe a fare tutto il resto in breve tempo.
Orsetta forse aspetterà di avere una Harley Davidson in modo normale e nel frattempo organizza un piano per non farlo sapere alle nonneorse.

mercoledì 23 aprile 2008

Analisi

Riporto lo scambio di email che è avvenuto fra Mammaorsa e Papàorso in occasione delle sue analisi. Ricordo ai lettori che Papàorso ora vuole fare l'attore...

From: Mammaorsa
To: Papàorso
Subject: Analisi
Message: "Hai sentito tanto male quando ti hanno detto: "Qua la zampa!"...???

RE:
From:Papàorso
To: Mammaorsa
Subject: Re:Analisi
Message:
Noooo , io pensavo che fosse il set di un film col dott. House
Così sono andato lì e mi hanno detto "Qua la zampa"
Io ho pensato che servisse per un autografo e invece ZAC...AHI....
Allora ho pensato che ora gli autografi li facessero così, poi mi hanno dato una provetta e io "Che ci faccio? E' un regalo?"
"Nooo" mi hanno detto , fai la pipì lì dentro!!!
E perchè mai? ho chiesto io.
E loro "serve per il film!!!!"
Così sono andato e poi l'ho riportata, ma l'hanno presa come se niente fosse.
Pensavo di essere un po' piu' famoso, forse non mi hanno riconosciuto.
Allora ho pensato che era meglio andarsene prima che mi chiedessero anche....qualcos'altro!!!
E così via di corsa dal set del film . Buttati in autobus , orso!!!
Finalmente seduto!!!!!!!!
Alla seconda fermata ecco che entra una signora che aveva una gamba in spalla, stava a stento in piedi e credo ci vedesse poco.
Abbiamo fatto lo scambio dei posti e così ho tremato io con una gamba in spalla fino a Via xx.
Ecco che salto giu' dall'autobus, vado al bar, finalmente la tanto agognata colazione!!!!
Ma il giornale era piegato male. Che nervoso!!! Troppo difficile riordinarlo, leggiamolo come capita.
Infine passando tra una goccia e l'altra ho evitato a stento uno schizzo di una macchina rombante (Per un PELO!!) e sono entrato al lavoro.
Ecco che inizia la giornata !!!!


P.s. Lo sai che non serve piu' andare presto? I numeri sono solo per i non prenotati e io per fortuna tra i prenotati avevo il numero 1
Number ONE , ohhh yes!!!!
Il cerotto tirava i pelotti. Che fastidio e che avventura!
Storia un po' triste forse.
Le siringhe ora hanno il filo, io ho detto "E' un nuovo sistema??" L'infermiere mi guarda con sguardo di misericordia e sorridendo dice: "E' già un po' che ci sono" pensando probabilmente che non facevo le analisi dal '15-'18.
Allora il baro che è in me ha detto: "Ah non mi ricordavo " e fischiettando ha guardato altrove.

domenica 20 aprile 2008

A chi è affidato il mondo?

Oggi Papàorso, Orsetta e Orsojunior sono andati a trovare Nonnorsola, la mamma di Papàorso.

Parlando di film Orsojunior ha voluto esprimere la sua opinione:
"I Film sono fatti per non far la fatica di leggere un libro e tenerlo in mano"

Orsetta è sconvolta.
Si chiede se Orsojunior sia davvero suo fratello o sia avvenuto uno scambio accidentale in ospedale, se così non fosse sarebbe disposta a fare lo scambio.
Avrebbe voluto prendere uno di quei libri che è faticoso-tenere-in-mano e glie lo avrebbe voluto sbattere in testa.
Infine ha perso tutta la fiducia che riponeva nelle generazioni future e che avrebbero dovuto creare un mondo migliore.
A questo punto Orsetta spera che il riscaldamento globale della Terra faccia il suo completo corso prima che esseri del genere debbano decidere le sorti del mondo.

venerdì 18 aprile 2008

Incontri Ravvicinati

Orsetto sconvolto.

Aperta la porta di camera sua, si è trovato davanti una lucertola di dimensioni inimmaginabili, che da giorni latitava nella casaorsa dopo che Gattopredatore l'aveva portata per dono.
Orsetto non ha urlato, non si è mosso, ma ha avvertito Orsotech che ha abbandonato il suo computer per andare a svegliare Mammaorsa, lasciando il terrorizzato fratello a "non perderla di vista".
Con un'abile manovra Mammaorsa e Orsotech (svolgendo in quel momento il suo ruolo di maschio più grande della casa) hanno chiuso la lucertola in una scatola e l'hanno poi liberata in giardino.

Orsetto ha ripreso a respirare dopo un'abbraccio di Orsola.
"Sembrava un alligatore!" sono state le prime parole del sopravvissuto, il cui cuore ha ripreso a battere.

Interrogativo generale della famiglia sul perchè OrsoBaloo e Gattopredatore non si siano scomodati da cuccia e letto.

In quanto a Orsetta, aperta la porta della camer
a e vista la lucertola-alligatore, l'ha richiusa.


lunedì 7 aprile 2008

Ordine

Fra qualche giorno un'amica di ORSETTA verrà a farle visita fermandosi per la notte in CasaOrsi. E' la prima volta che accade una cosa simile nella famiglia Orsi. Tornata dall'università Orsetta ha scoperto che Orsola e OrsettoJunior avevano riordinato tutta la camera e li ha ringraziati.
Qualche ora dopo OrsoJunior entrando nella stanza fissa inorridito la propria scrivania:

"No!!!Chi ha messo questo qui?" ha urlato indicando un trasformatore.
"Io no" risponde Orsetta innocente
"Avevo messo in disordine l'ordine, così sembrava che la nostra famiglia fosse ordinata!"

Orsetta non se l'è sentita di sottolineare che è proprio OrsoJunior la causa del grosso disordine. Ha peccato di vigliaccheria, ma nessuno le ha ricordato che anche lei non è una maga dell'ordine, evitandole di rispondere che il suo è un caos organizzato. Per questa volta Orsetta è salva!